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Salto con gli sci
Salto con gli sci, Mondiali 2019: Germania dominante nel Team Event maschile, sul podio Austria e Giappone
La Germania spezza l’incantesimo e torna a vincere nella prova a squadre maschile iridata di salto con gli sci dopo 18 anni, dominando in lungo e in largo sul trampolino HS130 di Innsbruck grazie all’apporto di Karl Geiger, Richard Freitag, Stephan Leyhe e Markus Eisenbichler, il quale porta a casa la seconda medaglia d’oro della manifestazione dopo il trionfo nell’individuale di ieri. L’Austria ha provato a rimanere in scia ai tedeschi ma ha dovuto alzare bandiera bianca, riuscendo comunque a conservare la medaglia d’argento dagli attacchi di Giappone (bronzo), Polonia e Norvegia.
Il quartetto teutonico è stato trascinato dalla strepitosa prestazione di Karl Geiger, argento iridato individuale, il quale ha subito scavato un gap molto importante nei confronti delle avversarie dirette rifilando 13 punti a Zyla (Polonia), 18 ad un ottimo Sato (Giappone), 20 a Granerud (Norvegia) e Aschenwald (Austria). Nelle tre rotazioni successive della prima serie, la selezione tedesca ha continuato ad allungare su tutti ed ha chiuso la prima metà di gara con 24.2 punti di margine sull’Austria di un buon Stefan Kraft e più di 30 sulle altre inseguitrici. Nella lotta per il podio il primo round è stato favorevole al Giappone (3° a +2.4 su Polonia e +21.3 su Norvegia), trascinato dal solito Ryoyu Kobayashi ma sostenuto anche dai comprimari Junshiro Kobayashi, Daiki Ito e Yukiya Sato.
Nella seconda metà di gara il copione non è mutato, con un Geiger scatenato che ha ipotecato il trionfo finale con una prova strepitosa da 130 metri e 132.2 punti, mentre alle sue spalle si è riaperta la lotta per le medaglie a causa della prestazione mediocre di Aschenwald. I tedeschi si sono limitati a gestire l’enorme vantaggio accumulato senza forzare eccessivamente, terminando comunque la competizione con 56.6 punti di margine sulla seconda classificata, l’Austria. La Nazionale padrona di casa ha infatti rimandato al mittente il tentativo di rimonta di Giappone e Polonia, alzando il livello di esecuzione con Hayboeck e Huber per poi congelare la piazza d’onore con il salto del campione iridato del 2017 Stefan Kraft. La medaglia di bronzo è andata ad un Giappone che deve ringraziare l’exploit odierno di Sato, capace di mettere a segno due ottimi salti fondamentali per fare la differenza nei confronti delle seconde linee delle selezioni rivali. Le grandi deluse dell’evento sono sicuramente Polonia (campione mondiale uscente con un bottino di due successi stagionali) e Norvegia, rispettivamente quarta e quinta senza riuscire a tenere il passo dei nipponici e degli austriaci sin dalle prime rotazioni.
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Credits: Marcin Kadziolka / Shutterstock