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Scherma, Coppa del Mondo 2019: da Barcellona a Vancouver, la spada fa il giro del mondo
Dopo un deludente Grand Prix di Doha la spada azzurra si divide tra Barcellona e Vancouver. In Spagna saranno protagoniste le donne, mentre in Canada scenderanno in pedana gli uomini.
Proprio a Vancouver l’Italia cerca di ritrovarsi sia a livello individuale sia a squadre. Un fine settimana importante per Davide Di Veroli, che entra nel quartetto della squadra al posto di Enrico Garozzo, ancora bloccato per un problema alla spalla e dunque protagonista solo nella gara individuale. Fari puntati anche su Paolo Pizzo, Marco Fichera ed Andrea Santarelli, che completeranno anche la formazione di una squadra che vuole tornare sul podio.
Lo scorso anno la gara di Vancouver non portò molta fortuna ai colori azzurri, con il solo Gabriele Cimini che riuscì a conquistare i quarti di finale. A vincere fu l’ucraino Bogdan Nikishin in finale sul francese Daniel Jerent. Entrambi sono tra i favoriti, anche se quello principale è Yannick Borel, che ha trionfato a Doha nel giorno del suo ritorno alle gare dopo il successo ai Mondiali di Wuxi e agli Europei di Novi Sad.
Le donne saranno protagoniste a Barcellona ed il weekend spagnolo sarà davvero molto importante per Rossella Fiamingo. La siciliana è entrata in una crisi dal quale non sembra esserci una via d’uscita, con risultati che hanno portato l’argento olimpico in carica addirittura alla posizione numero 26 del ranking mondiale. Addirittura fuori dalle 64 a Tallinn, poi solo 31esima a Doha, adesso a Barcellona è obbligatoria una reazione, anche perché Fiamingo tornerà a gareggiare anche nella prova a squadre.
Voglia di riscatto anche per Mara Navarria. La numero uno del mondo e campionessa iridata in carica non ha avuto due prove felice tra Tallinn e Doha e punta ad un bel risultato in quel di Barcellona dove ci ha vinto nel 2016. Italia che punta anche su Alberta Santuccio, a podio a Tallinn, e su Giulia Rizzi.
A Barcellona negli ultimi due anni hanno sempre vinto spadiste cinesi. Prima Sun Yiwen e poi Mingye Zhu. Asiatiche sicuramente tra le favorite, come per lo squadrone estone, reduce dalla vittoria in quel di Doha con il ritorno al successo di Julia Beljajeva.
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Foto: Bizzi Federscherma