Sci Alpino

Sci alpino, Combinata Bansko 2019: Pinturault vince davanti a Hirscher. Ancora un 4° posto per Tonetti

Pubblicato

il

Alexis Pinturault si prende tutto nella combinata di Bansko (Bulgaria). Il francese ha conquistato la vittoria e anche la coppa di specialità (assegnata con appena due gare disputate), confermandosi al primo posto dopo la vittoria ai Mondiali di Are. Un successo ipotecato già dopo il terzo posto del superG, che ha permesso al transalpino di avere un notevole vantaggio sui rivali in vista dello slalom.

Tra i pali stretti Pinturault ha controllato, chiudendo con 68 centesimi di vantaggio sull’austriaco Marcel Hirscher, autore di una bella rimonta dalla diciottesima posizione (miglior tempo nella manche di slalom). Sul podio ci sale ancora lo sloveno Stefan Hadalin, argento ai Mondiali di Are, che ha chiuso a 69 centesimi dal vincitore.

Un podio, invece, sfiorato ancora una volta da Riccardo Tonetti. Il nativo di Bolzano ha concluso al quarto posto proprio come nell’ultima rassegna iridata, staccato di 1.11 da Pinturault. Un buon risultato quello dell’azzurro, che era sesto dopo il superG, ma che non è riuscito poi a confermarsi tra i pali stretti.

Quinta posizione per il canadese Trevor Philp (+1.15), che ha preceduto lo svizzero Mauro Caviezel (+1.17), che aveva chiuso al primo posto il supergigante della mattinata. Settimo il norvegese Rasmus Windingstad (+1.26), mentre completano le prime dieci posizioni il croato Filip Zubcic (+1.38), il tedesco Linus Strasser (+1.81) e lo svizzero Loic Meillard (+1.90).

Christof Innerhofer è 23esimo a 3.43, mentre non sono partiti Dominik Paris e Mattia Casse. Da segnalare inoltre come non abbia preso parte allo slalom nemmeno l’austriaco Marco Schwarz a causa di un infortunio al ginocchio. Uno stop che ha praticamente aperto le porte della vittoria della coppa di specialità a Pinturault.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Valerio Origo

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version