Sci Alpino
Sci alpino, Combinata femminile Mondiali 2019: Siebenhofer brilla in discesa, Federica Brignone in corsa per la medaglia!
Dopo un doppio spostamento di orario per colpa del meteo (inizialmente la gara era prevista alle ore 11.00, quindi posticipata alle ore 12.00, per essere poi disputata alle 11.30) si è disputata la discesa libera valida per la combinata femminile dei Mondiali di sci alpino 2019 di Are. Sotto una fitta nevicata (e con la partenza abbassata ancora una volta all’altezza del supergigante) abbiamo assistito al primo capitolo (lo slalom scatterà alle ore 16.15) della sfida tra Petra Vlhova e Wendy Holdener, le due grandi favorite per la medaglia d’oro, con gli inserimenti di Ramona Siebenhofer, Ilka Stuhec, Ragnhild Mowinckel e Federica Brignone che avranno parecchie carte nel loro mazzo da giocarsi. Ma andiamo con ordine.
Come preventivabile è stata l’austriaca Ramona Siebenhofer a fissare il miglior tempo nella discesa libera, chiudendo in 1:12.71, provando a sfruttare la sua scorrevolezza in vista dello slalom nel quale, gioco forza, dovrà difendersi con i denti. Alle sue spalle, ad un solo centesimo, la slovena Ilka Stuhec, che cercherà l’impresa, non essendo una specialista dei rapid gates. Terza posizione per la norvegese Ragnhild Mowinckel ad appena 6 centesimi e pronta a vendere cara la pelle nella seconda parte della combinata: la scandinava sarà un osso duro per tutte. Quarta piazza per la svizzera Corinne Suter che ha disputato la prova come allenamento per la gara di domenica, confermando di essere tra le grandissime favorite.
Dalla quinta posizione, però, iniziamo a parlare davvero di medaglie pregiate. La svizzera Wendy Holdener (campionessa in carica) ha limitato i danni a 42 centesimi nella prova a lei meno congeniale, dimostrando di volere questo oro con tutte le sue forze. La sua rivale numero uno, la slovacca Petra Vlhova, è ottava e paga nei suoi confronti 30 centesimi. Ci attende dunque una manche di slalom letteralmente mozzafiato con le due campionesse a caccia del successo. Per Vlhova, addirittura, sarebbe la prima medaglia iridata per la Slovacchia, un aspetto che rende il tutto ancor più importante ed emozionante.
Ottima prova anche per la nostra Federica Brignone, sesta al termine della discesa, con soli 60 centesimi da Siebenhofer. La valdostana si è superata e vuole giocarsi il podio fino all’ultimo paletto della seconda prova: se Holdener e Vlhova sembrano fare gara a parte, per il bronzo l’azzurra è in piena corsa. In settima posizione, quindi, troviamo l’austriaca Ricarda Haaser a 61, quindi, a pari merito con Vlhova spicca Lindsey Vonn, che ha sfruttato questa discesa per preparare la gara di domenica, mentre decima è la sua connazionale Alice Merryweather a 82 centesimi, con Nicol Delago 11esima a 88. Prova opaca per la nostra rappresentante, che soffre la poca visibilità nella parte alta del tracciato, andando poi a rimontare nel tratto conclusivo più scorrevole. Non va oltre la 21esima posizione, invece, Marta Bassino, con una discesa accorta ma senza grande velocità, chiusa con 1.59 dalla vetta: per lei podio quasi impossibile, salvo cataclismi da parte di chi la precede.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: LaPresse