Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2019: a Crans-Montana torna la Valanga Rosa. Bis di vittorie azzurre con Goggia e Brignone

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Crans-Montana si tinge d’azzurro e nel fine settimana svizzero torna la Valanga Rosa. Due vittorie in due giorni, prima Sofia Goggia in discesa e poi Federica Brignone in combinata. L’Italsci femminile interrompe un digiuno di successi che durava dal novembre scorso, quando nel gigante di Killington a vincere fu Brignone.

Il weekend elvetico si era aperto con il grande ritorno alla vittoria della “Regina della velocità”. Un successo dominante quello di Sofia Goggia, che aveva già fatto vedere di cosa poteva essere capace nelle due prove cronometrate. Non c’è veramente stata storia per tutte le altre contro la bergamasca, che ha dimostrato nelle due discese finora disputate in Coppa del Mondo che lei è nettamente la più forte.

Seconda a Garmisch e prima a Crans-Montana, con una sensazione che si trasforma quasi in sicurezza: senza l’infortunio al malleolo Goggia avrebbe vinto nuovamente la sua seconda coppa di discesa e anche in supergigante sarebbe stata a lottare fino all’ultima gara, con alte possibilità di vincere anche in questa specialità.

Crans-Montana è ormai la seconda casa di Federica Brignone. Domenica la valdostana ha calato il tris nella località svizzera, vincendo per il terzo anno consecutivo la combinata. A differenza di quanto è accaduto per gli uomini (Pinturault ha vinto con solo due gare disputate) non verrà assegnata la coppa di specialità, visto che non si terranno più altre combinate e dunque per regolamento non basta solo una gara.

Un piccolo rimpianto sicuramente per Brignone, che avrebbe potuto vincere questa coppetta, ma comunque ora l’obiettivo di Federica è quello di provare a chiudere tra le prime quattro della classifica di Coppa del Mondo. E’ una missione ancora realizzabile, visto che l’azzurra è attualmente in sesta posizione con 632 punti e davanti a lei ci sono Ragnhild Mowinckel (657) e Nicole Schmidhofer (667). La rimonta è fattibile, ma servirà una grande finale di stagione.

Ancora una volta un quarto posto. Riccardo Tonetti si conferma il miglior combinatista azzurro, sfiorando il podio anche a Bansko proprio come ai Mondiali di Are. Purtroppo per l’altoatesino contro Pinturault ed Hirscher non c’è stato nulla da fare e poi anche lo sloveno Hadalin in questo momento sembra insuperabile in combinata.

Il fine settimana di Bansko ha visto anche la cancellazione del superG e forse è stato un piccolo vantaggio per Dominik Paris, che aveva mostrato di non trovarsi a suo agio sul tracciato bulgaro nel supergigante della combinata e dunque c’era il forte rischio di perdere punti importanti nella lotta alla coppa di specialità nei confronti di Vincent Kriechmayr. Adesso si va a Kvitfjell ed è li che l’altoatesino può davvero puntare al sorpasso sull’austriaco.

Purtroppo anche in Bulgaria la musica in gigante non è cambiata. L’ennesima gara anonima degli azzurri con il solo Riccardo Tonetti capace di chiudere tra i primi quindici (14°). Ancora una volta Luca De Aliprandini scia bene solo per una manche, questa volta la prima, sprecando poi un piazzamento in top ten con una brutta seconda. Il buio dell’Italia in questa specialità sembra proseguire inesorabile e non si vede neanche una minima luce all’orizzonte.

 

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Foto: Valerio Origo

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