Sci alpino, gigante femminile Mondiali 2019: torna Mikaela Shiffrin da favorita, Federica Brignone punta ad una medaglia

Dopo l’odierna giornata di pausa, i Mondiali di sci alpino ad Are ripartono domani con il gigante femminile. Una gara che segna il ritorno in pista di Mikaela Shiffrin. L’americana ha saltato discesa, combinata e team event proprio per preparare al meglio sia il gigante sia lo slalom, dove si presenta al cancelletto di partenza da assoluta favorita. La nativa di Vail si è imposta per tre volte in stagione in questa specialità (Courchevel, Kronplatz e Maribor) e conduce anche la classifica di Coppa del Mondo.

Il gigante femminile è una di quelle gare dove comunque il gruppo delle candidate alla medaglia d’oro è davvero ampio e di conseguenza anche la lotta per il podio si fa agguerritissima. Probabilmente la principale rivale di Shiffrin è la slovacca Petra Vlhova, che ha fatto un notevole salto di qualità in questa stagione in gigante, vincendo per ben due volte a Semmering e a Maribor, dove ha chiuso a pari merito proprio con Shiffrin.

Tra le favorite c’è anche ovviamente la francese Tessa Worley, vincente in quel di Soelden ad inizio anno e poi sul podio in altre tre circostanze. Attenzione anche alla tedesca Viktoria Rebensburg, che non ha ancora vinto in stagione, ma è pronta a mettere a segno il colpo della campionessa nel momento giusto. Fari puntati anche sulla norvegese Ragnhild Mowinckel, che potrebbe mettere scompiglio (giù due podi in stagione) e che è libera di testa dopo il bronzo vinto in combinata.

Grandissima attesa in casa Italia per Federica Brignone. La valdostana ha chiuso decima in superG e sesta in combinata, ma è nel gigante di domani che va a caccia di una medaglia. L’ottimo inizio di stagione, podio a Soelden e vittoria a Killington, ha fatto sognare in ottica Coppa del Mondo, ma una flessione nelle ultime gare e l’uscita di Maribor hanno cancellato ogni possibilità di lottare per la sfera di cristallo. Brignone è comunque una delle favorite, sognando magari una gara come quella dello scorso anno a PyeongChang, quando conquistò il bronzo olimpico.

L’Italia punta anche su Marta Bassino. La piemontese si è ritrovata nelle ultime gare, compreso il podio conquistato a Kronplatz, e può rappresentare una mina vagante all’interno della gara. Ci sarà anche Sofia Goggia, ma è la stessa bergamasca a non avere grandi attese da questo gigante, che servirà per lo per ritrovare il feeling con una disciplina che Goggia ha allenato pochissimo dopo l’infortunio di inizio stagione.

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Foto: Cristiano Barni/Shutterstock