Sci Alpino
Sci alpino, Gigante Mondiali 2019: Alexis Pinturault precede di un decimo Hirscher nella prima manche. Azzurri nelle retrovie
Alexis Pinturault è al comando del gigante maschile dei Mondiali di sci alpino ad Are (Svezia). Il francese ha sciato bene nella parte centrale, dove ha costruito la sua leadership, chiudendo alla fine con il tempo di 1’09”97. Nella seconda manche il transalpino andrà a caccia della seconda medaglia d’oro della sua rassegna iridata, dopo quella vinta in combinata.
Sarà comunque una grande lotta per la vittoria, visto che al secondo posto c’è l’austriaco Marcel Hirscher, staccato di dieci centesimi dalla vetta della classifica. Appena dietro al fuoriclasse c’è il norvegese Henrik Kristoffersen, che paga 18 centesimi da Pinturault. La sensazione è quella che saranno questi tre a dividersi i posti sul podio, anche se nella seconda manche, vista l’alta temperatura (sopra i 10 gradi), la pista potrebbe rovinarsi ulteriormente, permettendo clamorose rimonte dalle retrovie.
Quarto posto per il francese Thomas Fanara, staccato rispettivamente di 42 centesimi dal connazionale. Quinto lo svizzero Loic Meillard (+0.75), mentre è solo sesto lo sloveno Zan Kranjec (+0.84), che non è riuscito a sfruttare il pettorale numero tre e dunque un’ottima pista. In settima posizione il tedesco Alexander Schmid, eccezionale con il pettorale numero 23 a chiudere a 92 centesimi dalla vetta. A completare le prime dieci posizioni ci sono lo svizzero Marco Odermatt (anche lui bravo con il 22), ottavo a 1.26, il francese Mathieu Faivre (9°, +1.37) e il norvegese Leif Kristian Nestvold-Haugen (10°, +1.38).
Gara veramente difficile per gli azzurri, anche molto sfortunati. Purtroppo sia Luca De Aliprandini sia Manfred Moelgg hanno gareggiato fortemente debilitati da un virus influenzale, che ha colpito i due italiani negli ultimi giorni. De Aliprandini alla fine ha pagato 1.92 da Pinturault, mentre addirittura Moelgg è rimasto staccato di oltre tre secondi (+3.13). Non ha terminato la prima manche Riccardo Tonetti, uscito di scena amaramente dopo il primo intermedio. Distante dai primi anche Simon Maurberger (+3.33).
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Foto: LaPresse