Sci Alpino
Sci alpino, NOI SIAMO I GIOVANI! Italia bronzo mondiale nel Team Event! Lara Della Mea, Vinatzer e Maurberger danno spettacolo!
La Svizzera ce la fa, bissa l’oro delle Olimpiadi di PyeongChang 2018, e si aggiudica il Team Event anche dei Mondiali di sci alpino 2019 di Are. La formazione elvetica con Aline Danioth, Ramon Zenhaeusern, Wendy Holdener e Daniel Yule non sbaglia un colpo e regola l’Austria con Katharina Liensberger, Michael Matt, Katharina Truppe e Marco Schwarz in una finale decisa davvero per questione di centesimi.
Ma la grande sorpresa, quanto mai gradita, è la splendida medaglia di bronzo dell’Italia (prima della nostra storia in questa disciplina). La nostra squadra, con Lara Delle Mea, Simon Maurberger, Irene Curtoni e Alex Vinatzer (senza dimenticare Marta Bassino e Riccardo Tonetti nel ruolo di riserve) supera Finlandia e Norvegia, cade di un soffio in semifinale contro l’Austria, quindi vince la finale per il terzo e quarto posto contro la Germania, e lo fa nel modo più incredibile possibile.
Nell’ultimo duello, infatti, Alex Vinatzer cade e sembra lasciare la strada spianata ai rivali, ma la giuria rivede la gara e squalifica Linus Strasser per un’inforcata. Tutto rivoluzionato, e medaglia all’Italia! Un risultato che in pochi attendevano, ma che va a impreziosire il nostro Mondiale, sia per l’evento in sé, sia perché ottenuto da una nuova nidiata di talenti con Delle Mea e Vinatzer che, va ricordato, sono classe 1999, mentre Maurberger è del 1995. Finalmente abbiamo trovato degli specialisti per il parallelo e potranno darci tanto anche nei prossimi anni.
Andiamo a rivedere come si è dipanato questo avvincente Team Event dei Mondiali di Are 2019.
Ottavi di finale
L’Austria vince in scioltezza 4-0 sull’Argentina in una sfida che, già sulla carta, non aveva la minima storia. Si è passati, poi, a Slovenia-Slovacchia ed è arrivata la prima sorpresa. 2-2 conclusivo con gli sloveni che non hanno concluso due prove, e slovacchi che avanzano sfruttando la somma tempi. Terza sfida Norvegia-Repubblica Ceca con gli scandinavi che hanno vinto facilmente per 4-0. L’Italia è entrata in scena nel quarto duello contro la non impossibile Finlandia. Successo per 3-1 con l’unico ko di Irene Curtoni contro Riikka Honkanen. Negli ultimi accoppiamenti, la Francia regola senza patemi la Russia 3-1, quindi la Germania si sbarazza della Gran Bretagna con il medesimo punteggio, la Svezia supera il Canada per 3-1, infine la Svizzera non si fa distrarre e domina per 4-0 contro il modesto Belgio.
Quarti di finale
Tutto facile per l’Austria che non lascia scampo alla Slovacchia e chiude con un perentorio 4-0 e vola in semifinale. Nel secondo duello l’Italia sfida la Norvegia. Irene Curtoni perde per appena 2 centesimi contro Thea Louise Stjernesund, Alex Vinatzer approfitta dell’uscita di Sebastian Foss-Solevaag che perde uno sci a metà discesa, quindi una splendida Lara Delle Mea schianta Kristin Lysdahl per cui tutto si decide tra Simon Maurberger e Leif Kristian Nestvold-Haugen. L’altoatesino si impone per 2 centesimi e l’Italia approda in zona medaglia. Combattuto anche il terzo quarto di finale tra Francia e Germania con i transalpini eliminati a sorpresa per 3-1, mentre nell’ultima sfida la Svizzera elimina la Svezia in extremis grazie ad una rimonta disperata di Ramon Zenhaeusern nell’ultimo round.
Semifinali
L’Italia è impegnata nella prima contro la formidabile Austria. Irene Curtoni non ha scampo contro Katharina Truppe, ma subito Alex Vinatzer si supera e sconfigge Michael Matt rimettendo il punteggio in parità. Katharina Liensberger vince in scioltezza contro Lara Delle Mea che pasticcia nel finale, quindi un monumentale Simon Maurberger ha la meglio per 5 centesimi su Marco Schwarz. Si chiude sul 2-2, ma non basta, l’Austria passa per 29 centesimi, una beffa atroce! Nella seconda semifinale un altro 2-2 ed è la Svizzera a centrare il successo per appena 20 centesimi nei confronti della Germania.
Finale 3/4 posto
L’Italia se la vede con la Germania e Lara Della Mea vince subito contro Christina Geiger rifilandole 26 centesimi. Simon Maurberger porta sul 2-0 il punteggio vincendo nel finale contro Anton Tremmel. Nel terzo duello Lena Duerr supera per 29 centesimi Irene Curtoni, per cui tutto si decide tra Alex Vinatzer e Linus Strasser. Purtroppo la beffa arriva proprio a metà percorso, con il nostro classe 1999 che cade e lascia via libera verso il bronzo alla Germania. Sembra tutto finito, ma la giuria ribalta tutto. Strasser ha inforcato, per cui l’Italia si mette al collo una medaglia che sembrava ormai svanita!
Finale 1/2 posto
La Svizzera centra il successo ancora una volta per il computo tempi. Sfida conclusa sul 2-2, con Ramon Zenheusern che nell’ultima manche fa il vuoto e scava il margine necessario per agguantare la medaglia d’oro. Lui e Wendy Holdener, avendo vinto tutti i confronti diretti con tempi stratosferici, hanno regalato il trionfo agli elvetici, esattamente come accaduto alle Olimpiadi.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo