Sci Alpino
Sci alpino, Pagelle Slalom Mondiali 2019: Hirscher alieno, Matt e Schwarz completano la tripletta. Gross strappa la top 10
Oggi si è disputato lo slalom maschile dei Mondiali 2019 di sci alpino, ad Are (Svezia) si è conclusa la rassegna iridata con la fantasmagorica tripletta dell’Austria: Hirscher, Matt, Schwarz sono saliti sul podio surclassando l’intera concorrenza. Di seguito le pagelle degli atleti di punta e degli italiani.
MARCEL HIRSCHER: 10. Fenomeno assoluto, da dominatore della specialità non delude nell’occasione più importante dell’anno e si conferma Campione del Mondo dopo l’apoteosi di St. Moritz. Terzo sigillo iridato tra i pali stretti per l’austriaco (eguagliato il mito Stenmark), detentore della Sfera di Cristallo che oggi non ha conosciuto rivali: prima manche stellare con distacchi abissali inflitti a tutti i rivali, seconda run in totale controllo e festa meritata per la stella indiscussa dello sci internazionale.
MICHAEL MATT: 8,5. Secondo argento per l’austriaco in questa rassegna iridata dopo quello conquistato nel team event, il 25enne già bronzo in questa specialità alle ultime Olimpiadi si conferma su ottimi livelli ed è il primo dei terrestri alle spalle dell’alieno Hirscher. Bella la rimonta nella seconda manche, recupera due posizioni e conquista un alloro ampiamente meritato.
MARCO SCHWARZ: 8. Completa la vertiginosa tripletta austriaca nella gara che chiude questi Mondiali, oggi il 23enne non trema tra i rapid gates e sfodera una prestazione di assoluto spessore che conferma la crescita esponenziale avvenuta negli ultimi mesi.
ALEXIS PINTURAULT: 6. Secondo dopo la prima manche con un numero fantastico, il francese si deconcentra nella seconda e finisce fuori dal podio. Il quarto posto non può soddisfare il transalpino che sperava di chiudere questo evento con il botto.
CLEMENT NOEL: 5. Dopo gli sbalorditivi successi tra Wengen e Kitzbuehel tutti si aspettavano una prova da urlo dal parte del 21enne che invece si ferma al settimo posto, un risultato sottotono per questo giovane talento che dovrà rifarsi nelle prossime occasioni.
STEFANO GROSS: 6. Il migliore degli italiani, decimo posto che basta per strappare una sufficienza. Difficile aspettarsi qualcosa di più, dopo l’infortunio avuto a inizio stagione ha comunque saputo entrare tra i 10 nella gara di punta.
ALEX VINATZER: 6,5. Miglior tempo in assoluto nella seconda manche. Il giovane risulta imbattibile nella seconda run, recupera nove posizioni e chiude in 19esima piazza: ottimi segnali per il futuro.
MANFRED MOELGG e GIULIANO RAZZOLI: 5,5. I due veterani chiudono al 18esimo e al 22esimo posto, non sono praticamente mai stati in gara.
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Foto: Pier Colombo