Sci Alpino

Sci alpino, Pagelle Team Event Mondiali 2019: Zenhaeusern impressiona, Holdener si conferma, Della Mea, Vinatzer e Maurberger stupiscono, male Curtoni

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C’erano molti dubbi sul team event, ma la gara odierna dei Mondiali di sci alpino di Are 2019, ha smentito i detrattori e ha regalato grande spettacolo. Vince, ancora una volta, la Svizzera guidata da un Ramon Zenhaeusern sontuoso, contro l’Austria, mentre l’Italia stupisce tutti con un bronzo quanto mai inatteso. Delude la Francia, mentre alcune formazioni hanno partecipato per onor di firma, come Belgio e Argentina. Andiamo, a questo punto, a consegnare le pagelle del team event dei Mondiali di Are 2019.

LE PAGELLE DEL TEAM EVENT DI ARE 2019

Ramon Zenhaeusern 10: l’elvetico è stato il vero mattatore della gara odierna. Un trascinatore vero e proprio. Vince tutte le prove, ma questa è la notizia minore, dato che in due casi va a conquistare anche i centesimi necessari per passare il turno nonostante la parità. Gran parte della medaglia d’oro è sua!

Wendy Holdener 9: la 25enne nata a Unteriberg centra il suo secondo oro in questa rassegna, dopo la combinata. Anche nel suo caso arrivano solamente successi e confermano il suo ottimo momento di forma.

Daniel Yule 5.5: Non impeccabile, dato che vince solamente negli ottavi di finale contro il modestissimo Belgio, ma dà il suo contributo. Discorso identico per Aline Danioth che si mette al collo la medaglia d’oro ma senza brillare.

Lara della Mea 8.5: Prestazione spettacolare della tarvisiana classe 1999. L’Italia imparerà a scoprire il suo talento e, già oggi, lo ha messo in mostra alla grande, mancando l’appuntamento solamente in semifinale per troppa voglia di vincere.

Alex Vinatzer 7.5: La caduta più bella della sua (giovane) carriera. Quando finisce nella neve nell’ultimo round della finale 3/4 posto si mangia le mani per aver “tradito” la squadra, ma la giuria gli fa il più incredibile dei regali. Fino a quel momento si era fatto valere, superando Michael Matt in semifinale e Sebastian Foss-Solevaag nei quarti. Un altro classe 1999 del quale sentiremo parlare!

Simon Maurberger 8: Eccezionale! Non sbaglia un colpo e vince, dominando, anche la sua manche della finalina. In semifinale, poi, si era tolto lo sfizio di sconfiggere un certo Marco Schwarz. Un team event che lo ha portato ad altissimi livelli.

Irene Curtoni 5: Giornataccia! Perde quattro volte su quattro, persino contro la modesta finlandese Riikka Honkanen. Si dimostra l’anello debole della truppa italica ma, quantomeno, nella finale 3/4 posto fa segnare un buon tempo e permette ai compagni di gestire.

Katharina Truppe 8: Non ha nulla su cui recriminare, dopotutto ha fatto 4 su 4, e spesso con margini importanti di distacco. Se l’Austria non conquista l’oro non è certo colpa sua.

Marco Schwarz 5.5: Non la sua serata. Perde sia in semifinale contro Simon Maurberger, sia in finale contro Ramon Zenhaeusern e non dà mai la sensazione di poter fare la differenza.

Linus Strasser 7: Il migliore dei tedeschi, nettamente. Fa paura contro Gran Bretagna e Francia, cede a “Sua maestà” Ramon Zenhaeusern in semifinale quindi, senza quell’inforcata contro l’Italia, avrebbe portato la Germania al bronzo.

Tessa Worley 5: Dopo un primo turno nella norma, si fa sorprendere da Christina Geiger nei quarti di finale e dà il via al ko della sua Francia.

Clement Noel 5: Anche il giovane talento dei pali stretti si ferma ai quarti, cedendo nettamente a Linus Strasser.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: LaPresse

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