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Sci di fondo, Coppa del Mondo 2019: appuntamento speciale per Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani davanti alla propria gente

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L’abbraccio della Valle d’Aosta ai suoi due campioni, alla vigilia dell’appuntamento più importante dell’anno. Cogne attende con ansia la tappa di Coppa del Mondo in programma nel week-end in arrivo sulle nevi ai piedi del Gran Paradiso in uno dei posti più belli d’Europa, con panorami mozzafiato e strutture all’avanguardia, un posto di cui non puoi fare a meno di innamorarti. A proposito di amore, Francesco De Fabiani e Federico Pellegrino sono pronti all’abbraccio affettuoso della loro gente, degli amici veri, quelli di sempre e dei semplici tifosi che avranno la possibilità di vederli da vicino e di fare loro un grande in bocca al lupo in vista delle gare iridate.

Il programma della due giorni valdostana è costruito su misura per i due campioni di casa. Federico Pellegrino, reduce dall’ottimo secondo posto di Lahti, si potrà scatenare nella amata sprint a tecnica libera di sabato, mentre Francesco De Fabiani sarà l’uomo più atteso della 15 km a tecnica classica in programma domenica.

Pellegrino si trova tra l’incudine di non poter spendere troppe energie vista la vicinanza della gara che assegna il titolo iridato di cui è detentore in carica e il martello di voler vincere, da favorito, sulla neve di casa. Non ci sono Klaebo, l’unico apparentemente imbattibile del lotto, e Skar che hanno preferito saltare la tappa italiana per preparare al meglio Seefeld, ci sarà invece il terzo norvegese del lotto, Brandsdal che sembra destinato a giocarsi il secondo gradino del podio di coppa di specialità con l’azzurro, Retivykh permettendo. I rivali più agguerriti saranno i francesi, Gros, Chanavat (apparso non brillantissimo nelle ultime settimane), Jay e Jouve, che potrebbero puntare in massa alla finale. Pellegrino, una volta al via, non avrà scelta e opterà ovviamente per la seconda ipotesi: non risparmiarsi nella speranza che di energie ne abbia ancora tante per andarsi anche a giocare il podio a Seefeld in una stagione dove non sempre (sarebbe meglio dire quasi mai) è riuscito a mantenere la continuità nei tre turni progressivi, rischiando spesso l’eliminazione in semifinale e qualche volta restando fuori dai primi sei delle sprint.

Francesco De Fabiani, invece, pur con gli occhi degli appassionati puntati addosso, potrà prendere la 15 km a tecnica classica come un vero e proprio test in vista della gara mondiale che si disputerà fra quasi due settimane (il 27 febbraio) con lo stesso format. De Fabiani, dopo un Tour de Ski ad altissimi livelli, ha seguito il percorso classico di chi decide di affrontare la gara a tappe e poi preparare il grande appuntamento stagionale (Mondiale o Olimpiade) con settimane di scarico e di lavoro fisico che costringono a saltare alcuni appuntamenti di Coppa tra gennaio e febbraio. L’azzurro dovrà dimostrare a se stesso e ai proprio tifosi di aver ritrovato una buona condizione e di potersi giocare chance importanti sia nelle gare con partenza ad intervalli (la 15 km), sia in quelle mass start come lo skiathlon che l’ha visto protagonista più volte in passato.

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