Sci di fondo

Sci di fondo, Mondiali 2019: Federico Pellegrino vuole scalare la montagna Klaebo per centrare un bis da leggenda

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Due anni fa Johannes Hoesflot Klaebo era solo un giovane emergente di belle speranze, oggi sembra un avversario pressoché imbattibile per Federico Pellegrino, il campione del Mondo della sprint a tecnica libera che va a caccia di uno storico bis iridato sulla pista di Seefeld ma che dovrà fare i conti con il grande specialista norvegese che negli ultimi due anni ha vinto tutto quello che c’era da vincere nelle sprint e non solo.

Non è la pista che predilige, non è la sua stagione più bella, è in cerca della continuità di rendimento all’interno della stessa sprint ma Federico Pellegrino è sempre lì, a giocarsela per i piazzamenti da podio e c’è da giurare che anche domani risponderà presente nella gara più importante dell’anno, la sprint a tecnica libera che assegna il titolo iridato.

Due vittorie, quattro podi complessivi: non si può certo lamentare della stagione in corso lo specialista della sprint valdostano che però non sempre finora ha strabiliato in questa annata. La costante è un calo, a volte fatale (vedi Dobbiaco), in uno dei turni progressivi, solitamente la semifinale. Il motivo può ricercarsi in una condizione atletica non ottimale ma anche nella tattica che porta gli atleti a risparmiare il più possibile energie nei turni preliminari per poi dare tutto in finale ma ci sono occasioni in cui essere sotto e rischiare di non approdare in finale può essere deleterio e Pellegrino in un paio di occasioni è stato vittima di questa spirale.

Al Mondiale non si scherza: servirà un Pellegrino pimpante dalle qualificazioni a tutti i turni progressivi perché gli avversari, oltre a Klaebo, sono tanti e forti, dagli altri norvegesi di punta Brandsdal e Skar ai francesi Chanavat e Jouve, al russo Bolshunov, apparso in gran forma a Cogne. La condizione per l’azzurro sembra ottimale, la speranza è che non abbia speso troppe energie a Cogne dove voleva vincere a tutti i costi e ci è riuscito nonostante la grande sfortuna che gli ha fatto spezzare il bastoncino nella fase centrale della pista, senza impedirgli di avere la meglio.

 

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Foto: Pier Colombo

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