Freestyle
Sci freestyle, Mondiali moguls 2019: Mikael Kingsbury trionfa per la terza volta ai Mondiali! Yulia Galisheva oro al femminile
Nella notte italiana si sono disputate le finali dei Campionati del Mondo 2019 di moguls, specialità dello sci freestyle. A Deer Valley (Stati Uniti) hanno conquistato la medaglia d’oro il leggendario canadese Mikael Kingsbury e la kazaka Yulia Galysheva, mettendo in mostra una run di livello stellare.
MASCHILE – Semplicemente inimitabile. La carriera di Mikael Kingsbury si arricchisce di un nuovo capitolo, in cui il 26enne canadese si aggiudica per la terza volta la medaglia d’oro ai Campionati del Mondo (dopo i successi nel ’13 e ’15) riscattando così la parziale delusione del bronzo ottenuto due anni fa a Sierra Nevada. Kingsbury non ha sbagliato nulla a partire dalle qualificazioni ed ha poi sigillato la vittoria con una run perfetta da 84.89 punti in cui ha fatto la differenza rispetto agli altri nella sezione delle gobbe. Il Campione Olimpico di Pyeongchang si è dimostrato ancora una volta il dominatore incontrastato della disciplina e domani andrà a caccia della vittoria anche nel Dual Moguls. Il podio odierno è stato completato dall’australiano Matt Graham, argento con 81.94 punti, e dal giapponese Daichi Hara, bronzo con 81.66 punti. Per Graham si tratta della prima medaglia iridata della carriera, che arriva un anno dopo l’argento ottenuto in Corea ai Giochi Olimpici, mentre Hara si è confermato sul terzo gradino del podio (prima medaglia ai Mondiali) dopo il bronzo olimpico di Pyeongchang.
FEMMINILE – Vittoria a sorpresa invece nella gara femminile con la kazaka Yulia Galisheva che si impone con lo score di 79.14 davanti all’australiana Jakara Anthony e alla favorita della vigilia, la francese Perrine Laffont. Per la 26enne nativa di Oskemen si tratta della prima vittoria in una rassegna iridata, confermandosi dunque sul podio mondiale dopo il bronzo di Kreischberg 2015 e l’argento di Sierra Nevada 2017. Galysheva ha preceduto le avversarie dirette per il successo di un’incollatura, facendo la differenza specialmente con la qualità abbinata alla difficoltà d’esecuzione dei due salti, mentre ha lasciato per strada più di due punti nella sezione delle gobbe. Jakara Anthony ha totalizzato 78.99 rimanendo a 0.15 punti dal successo ma si è comunque potuta accontentare di un argento preziosissimo che rappresenta il suo primo podio della carriera in un grande evento dopo il 12° posto a Sierra Nevada e l’amarissimo quarto posto ai Giochi Olimpici di Pyeongchang. Terzo posto per la Campionessa Olimpica in carica Perrine Laffont con lo score di 78.70, insufficiente per confermarsi sul trono iridato ma valevole per il terzo podio della carriera nella rassegna iridata (ora vanta un oro, un argento e un bronzo mondiale in bacheca).
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Foto: action sports / Shutterstock.com