Rugby
Sei Nazioni 2019, Inghilterra-Francia 44-8. Transalpini dominati a Twickenham, tre mete per May
Dominio assoluto dell’Inghilterra a Twickenham: nella seconda giornata del Sei Nazioni di rugby la formazione britannica annichilisce in appena 40 minuti la malcapitata Francia, la seppellisce sotto il peso di sei mete e la batte con il nettissimo punteggio di 44-8. Inglesi al primo posto in classifica a quota 10, con due lunghezze di margine sul Galles: lo scontro della prossima giornata indicherà probabilmente la squadra che vincerà il torneo.
Nel primo tempo i padroni di casa partono forte come contro l’Irlanda e vanno in meta dopo poco più di un minuto con May. Farrell manca la conversione, ma si fa perdonare all’8′, quando centra i pali da piazzato per l’8-0 che porta la sua squadra oltre la distanza di break. Parra accorcia dalla piazzola, ma quello francese è un fuoco di paglia: al primo affondo Farrell trova nuovamente i pali da piazzato per tornare sul +8, ma nella seconda parte della frazione gli inglesi dilagano. Al 24′ una splendida azione corale manda ancora May in meta, ma Farrell coglie il palo sulla conversione, al 30′ altro calcetto nell’angolo e per la terza volta May schiaccia in meta. Farrell trasforma e fissa lo score sul 23-3. Reazione d’orgoglio dei transalpini che trovano la meta con Penaud, ma Parra non centra i due punti aggiuntivi. Non si esaurisce il momentum dei britannici, che trovano il punto di bonus offensivo già al 40′ con Slade: Farrell trasforma e manda tutti al riposo sul 30-8.
Nella ripresa il ritmo, per forza di cose, è notevolmente più basso: gli inglesi hanno già i 5 punti in tasca e sono appagati, i francesi hanno paura di una sconfitta più ampia e pensano a non prenderle più che a provare a darle. Alla prima accelerazione gli inglesi però fanno male: gran calcetto nell’angolo destro e Fickou stende Ashton prima che questo entri in possesso del pallone. Arrivano così la meta tecnica per gli inglesi ed il cartellino giallo per il transalpino. In 14 contro 15 la Francia crolla ancora: solito schema, gran calcio in profondità ed il primo ad arrivare sul pallone è Farrell, che marca e poi converte per il 44-8 al 55′. Si esaurisce la fiammata inglese ed il ritmo cala drasticamente, e con esso anche la spettacolarità del match: i padroni di casa controllano al piccolo trotto e risparmiano energie, attingendo anche a piene mani dalla panchina. Il punteggio non cambia più, ma l’Inghilterra, soprattutto in ottica Coppa del Mondo, fa davvero paura.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: LaPresse