Freestyle
Skicross, Mondiali 2019: Marielle Thompson e Francois Place trionfano a Solitude, eliminati al primo turno tutti gli azzurri
Seconda giornata dei Campionati del Mondo 2019 di sci freestyle che si è aperta con lo svolgimento delle finali dello skicross. A Solitude (Stati Uniti d’America) hanno trionfato per la prima volta in carriera in una rassegna iridata la 26enne canadese Marielle Thompson e il 29enne francese Francois Place.
FEMMINILE – La canadese Marielle Thompson si è laureata Campionessa del Mondo 2019 di skicross con una Big Final spettacolare in cui ha rimontato con successo dalla terza alla prima piazza con il sorpasso decisivo compiuto all’esterno della penultima parabolica nei confronti della svizzera Fanny Smith (leader della Coppa del Mondo), che si è comunque potuta accontentare della quarta medaglia iridata della carriera (la seconda di fila d’argento). La francese Alizée Baron ha portato a casa un bronzo preziosissimo difendendosi dagli attacchi dell’elvetica Sanna Luedi, mentre la Campionessa Olimpica in carica Kelsey Serwa si è aggiudicata la Small Final terminando in quinta posizione assoluta. La svedese Sandra Naeslund, campionessa iridata in carica e detentrice della Sfera di Cristallo, è uscita di scena ai quarti di finale al termine di una run molto tirata e mozzafiato in cui è stata preceduta dalla canadese Serwa e dall’elvetica Smith per un’incollatura. L’azzurra Lucrezia Fantelli è stata invece eliminata agli ottavi di finale chiudendo in terza ed ultima posizione la terza batteria alle spalle della svizzera Sanna Luedi e della francese Marielle Berger Sabbatel. La veronese classe 1996, all’esordio assoluto in una rassegna iridata, ha pagato dazio in partenza e non è mai riuscita ad attaccare con convinzione la seconda piazza di Sabbatel che le avrebbe garantito il pass per il turno successivo.
MASCHILE – Vittoria a sorpresa per il francese Francois Place, che si conferma sul podio iridato dopo il bronzo di Serra Nevada 2017 portandosi a casa una medaglia d’oro pesantissima e confermandosi uomo dei grandi eventi. Place ha dominato la Big Final (dopo aver strappato a fatica la qualificazione a scapito del più quotato connazionale Jean Frederic Chapuis) respingendo i tentativi di attacco del canadese Brady Leman (argento) con grande maestria e raccogliendo il primo successo della carriera in gare di primo livello. Il Canada ha completato la collezione di medaglie odierne (dopo l’oro di Thompson e l’argento di Leman) con il bronzo ottenuto da Kevin Drury dopo una battaglia feroce con lo svizzero Alex Fiva. Due dei favoriti assoluti della gara, i fratelli francesi Jonathan e Bastien Midol, hanno deluso le aspettative della vigilia uscendo rispettivamente agli ottavi e ai quarti di finale senza particolari errori durante le rispettive run. Qualche rimpianto in casa Italia per l’eliminazione al primo turno di Simone Deromedis, il quale è stato a lungo in lotta per la seconda posizione della batteria alle spalle del dominatore Chapuis senza riuscire però a spuntarla in volata contro l’austriaco Adam Kappacher (2°) e il tedesco Paul Eckert (3°). Un errore in partenza è stato invece determinante per l’ultimo nostro rappresentante, Edoardo Zorzi, che ha di fatto perso velocità scomponendosi in atterraggio da un salto abbandonando le speranze di qualificazione ai quarti di finale e terminando in quarta posizione l’ottava batteria alle spalle del francese Place, dello svizzero Lenherr e dello svedese Victor Oehling.
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Foto: Martin Lehmann / Shutterstock.com