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Snowboardcross, Mondiali 2019: si assegnano le medaglie. L’Italia sogna in grande con Perathoner, Visintin e Moioli

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Prima giornata di finali ai Mondiali di snowboard in terra statunitense: a Solitude si assegnano le medaglie per quanto riguarda lo snowboardcross e l’Italia si gioca praticamente subito i suoi pezzi grossi. Ieri infatti gli azzurri hanno convinto nelle qualificazioni, dimostrando così di aver ben digerito la pista e la neve: oggi, nella serata italiana, con un po’ di fortuna, potrebbero arrivare risultati importanti.

Emanuel Perathoner sembra essere definitivamente maturato all’età di 32 anni: una crescita repentina per l’altoatesino che già nella passata stagione aveva lasciato intravedere margini per compiere uno step in più. È arrivata la prima clamorosa vittoria in carriera a Carezza e ora c’è la voglia di giocarsi il podio iridato: nel frattempo ieri ha timbrato il miglior tempo nelle qualifiche. Con lui al maschile l’Italia si gioca anche la carta Omar Visintin, una certezza negli ultimi anni, spesso e volentieri a lottare per la top-5: ne avrà per andare in finale e giocarsi il podio? Presenti al via anche Fabio Cordi e Michele Godino, difficile però che riescano a superare più di due turni. Pattuglia al completo anche al femminile dove la Nazionale di Cesare Pisoni schiera la sua carta più importante: Michela Moioli dopo il titolo olimpico di PyeongChang vuole far doppietta e portarsi a casa anche l’oro iridato. Non sarà facile per l’azzurra, quarta ieri nelle qualificazioni e sul podio in gara-2 a Carezza a dicembre. Attenzione anche alle altre italiane: convincente Francesca Gallina, settima nelle qualifiche, bene anche Raffaella Brutto e Sofia Belinghieri. 

Tanti gli avversari di livello ai quali fare attenzione. Al maschile è arrivata ieri la clamorosa notizia del forfait di Pierre Vaultier, campione olimpico ed iridato in carica, infortunatosi in allenamento: l’assenza del transalpino apre uno spiraglio importante in chiave podio. Proveranno ad inserirsi dunque i padroni di casa Mick Dierdoff, Nick Baumgartner, oltre al tedesco Paul Berg, allo spagnolo Lucas Eguibar e all’australiano Alex Pullin. Tra le donne la favorita sembra essere la ceca Eva Samkova che ha timbrato il miglior tempo nelle qualifiche. Attenzione alla veterana Lindsey Jacobellis, detentrice del titolo e pronta al colpaccio in casa. Da seguire lo squadrone francese (Moenne Loccoz, Pereira e Trespeuch le più pericolose), oltre all’ex transalpina Bankes.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: FISI

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