Speed Skating

Speed Skating, Mondiali 2019: Davide Ghiotto chiude sesto nei 10000 metri, Martina Sablikova scrive la storia

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Terza giornata di gare che va in archivio ad Inzell (Germania), sede dei Mondiali su singole distanze di speed skating. Day-3 in cui son andate in scena le due prove più lunghe del programma (5000 metri femminili e 10000 metri maschili) e anche quelle della velocità con i 1000 metri per uomini e donne.

Nei 5000 metri femminili Martina Sablikova ha scritto la storia. La ceca ha concesso il bis dopo il trionfo nei 3000 metri aggiudicandosi il 15° oro in carriera in questa rassegna. Un risultato impreziosito dal nuovo record della pista migliorando il crono che lei stessa aveva realizzato (6’50″83). Grazie infatti allo strepitoso 6’44″853 Sablikova ha avuto meglio della concorrenza qualificata dell’olandese Esmee Visser (6’46″143, autrice del personale) e della russa Natalia Voronina (6’50″393, personal best). Nei 10000 metri maschili doppietta olandese firmata da Jorrit Bergsma e da Patrick Roest. Una sfida appassionante tra i due orange che si è decisa sul filo dei decimi di secondo è che ha visto il trionfo di Bergsma in 12’52″928 davanti a Roest (12’53″343). Per l’asso tulipano è il terzo titolo iridato in questa specialità, ricordando quanto accaduto a Sochi nel 2013 ed Heerenveen nel 2015, a conferma del ruolo dominante dei Paesi Bassi. A completare il podio, con il personale, il russo Danila Semerikov (12’57″400). Una gara che vedeva protagonisti anche i colori azzurri. Davide Ghiotto ha ottenuto un buon sesto posto (13’04″498). Bene anche Michele Malfatti che in 13’18″372 (nono) ha stabilito il suo miglior crono di sempre.

Colore arancione ancora più evidente nei 1000 metri maschili. Un autentico dominio quello degli olandesi nella prova del chilometro: titolo iridato a Kai Verbij (1’07″399, nuovo record della pista) a precedere i connazionali Thomas Krol (1’07″672) e Kjeld Nuis (1’07″814), oro a Cinque Cerchi in questa specialità. Sul versante femminile terzo titolo mondiale in carriera per l’americana Brittany Bowe. La statunitense, dopo essersi laureata campionessa iridata nel 2015 (1000-1500 metri), ha realizzato il tris quest’oggi battendo con il tempo di 1’13″414 (nuovo record del tracciato) la trionfatrice dei 500 metri Vanessa Herzog (1’14″389) e l’oro olimpico nella distanza più breve Nao Kodaira (1’14″443). Una prova sontuosa quella di Bowe, l’unica ad infrangere il muro dell’1’14”. Una prova nella quale vi era anche Noemi Bonazza (ventesima) che con il tempo di 1’16″504 ha stampato il personale.

 

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Foto: Eric de Weerd

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