Superbike
Superbike, Mondiale 2019: solamente tre i piloti italiani al via, Marco Melandri guida un gruppo tutto romagnolo
Calano numericamente i piloti italiani nel Mondiale Superbike. L’edizione 2019 della categoria riservata alle moto derivate di serie, infatti, prevede solamente tre nostri portacolori impegnati, e tutti arrivano dalla Romagna. Nel team GRT Yamaha vedremo al via Marco Melandri, quindi nel team Barni – Ducati sarà protagonista Michael Ruben Rinaldi, quindi Alessandro Delbianco avrà a disposizione una Honda CBR 1000 del team Althea Mie Racing.
Il parco partenti, quindi, non è propriamente infinito, né ha a disposizione troppe chance per primeggiare. Dopo anni importanti nel team Ducati ufficiale, per esempio, Marco Melandri si è accasato in Yamaha nel team GRT. Al suo fianco avrà il tedesco (ma di chiarissime origini italiche) Sandro Cortese e, oggettivamente, dovrà sgomitare parecchio per mettersi in luce. Il talento del pilota ravvenate è indiscutibile, come la sua voglia di rivincita dopo la “silurata” della Ducati.
Un altro romagnolo che sarà impegnato in questo Mondiale Superbike sarà, per il secondo anno consecutivo, il riminese Michael Ruben Rinaldi. Il classe 1995 cercherà di farsi largo avendo a disposizione una Ducati Panigale V4 e un team dedicato. L’anno scorso Rinaldi ha già fatto vedere cose interessanti, con 12 arrivi in zona punti, e l’obiettivo sarà fare meglio.
Terzo italiano al via, e neo-arrivato in Superbike, è Alessandro Delbianco. Anche nel suo caso la città natale è Rimini, ma l’età parla di 21 anni. Un giovanissimo nuovo protagonista che sarà impegnato con la Honda CBR 1000 del team Althea Mie. La struttura ed i mezzi non sono di primissimo livello, ma c’è grande curiosità nel vedere all’opera l’ex pilota della Superstock 1000.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Michael Ruben Rinaldi