Taekwondo

Taekwondo, President’s Cup 2019: Simone Crescenzi e Simone Alessio si fermano ai quarti. Delusione Vito Dell’Aquila, fuori al primo incontro

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Si è conclusa oggi con le gare senior maschili la quarta edizione della World Taekwondo President’s Cup, torneo di categoria G2 andato in scena in questi giorni ad Antalya, in Turchia. Giornata negativa per la spedizione azzurra, che si presentava all’appuntamento con cinque atleti e con diverse ambizioni di podio.

Comincia nel peggiore dei modi possibili la nuova stagione di Vito Dell’Aquila. L’azzurro è stato infatti eliminato al primo incontro nei -58 kg dall’azero Ali Mammadov, n.185 del ranking mondiale e avversario ampiamente alla portata, con il punteggio di 12-10, sprecando l’opportunità di conquistare punti importanti in ottica qualificazione olimpica. Il successo finale è andato allo spagnolo Jesus Tortosa Cabrera, che ha sconfitto il russo Mikhail Artamonov con il punteggio di 6-3. Terzo posto per il giordano Zaid Kareem e per l’azero Gashim Magomedov.

Le notizie più positive sono arrivate da Simone Crescenzi e da Simone Alessio, entrambi giunti fino ai quarti di finale. Il primo nei -63 kg è stato sconfitto dal greco Vlasios Petropoulos (n.57 del ranking mondiale) con il punteggio di 21-19, dopo aver superato al primo incontro il russo Alexei Davydov con un netto 41-28. Successo del croato Lovre Brecic, che ha sconfitto nell’ultimo incontro il turco Ferhat Can Kavurat per 24-15. Podio anche per il russo Andrei Kanaev e per lo spagnolo Marcos Caballero Echevarria. Il secondo nei -74 kg ha vinto ben due incontri, contro il russo Roman Zaitsev per 17-6 e contro l’ecuadoregno Darlyn Padilla per 36-16, prima di cadere contro il kazako Kairat Sarymsakov (n.19 del ranking mondiale) con il punteggio di 8-6. Vittoria per il giordano Ahmad Abughaush, che ha avuto la meglio in finale sull’uzbeko Nikita Rafalovich per 19-12. Podio anche per il kazako Kairit Sarymsakov. e per il norvegese Victor Asp.

Fuori al primo turno Gabriele Caulo nei -68 kg. L’azzurro, bronzo alle Olimpiadi Giovanili lo scorso anno, ha lottato ad armi pari con un avversario temibile come il cileno Ignacio Morales (n.24 del ranking mondiale) uscendo sconfitto con il punteggio di 22-21. La vittoria finale è stata del britannico Bradley Sinden, che in finale ha superato lo spagnolo Javier Perez Polo per 25-13. Terzo posto per il bulgaro Vladimir Dalakliev e per il russo Boris Krasnov. Poca fortuna anche per Roberto Botta nei -80 kg, sconfitto di misura al primo incontro dal russo Andrei Zemledeltsev (n.67 al mondo) al termine di un incontro equilibrato ma vinto dall’avversario per 9-8. Nella finale il russo Maksim Khramtcov ha superato l’azero Milad Beigi Harchegani. Podio anche per lo spagnolo Raul Martinez Garcia e per il russo Anton Kotkov.

Nessun azzurro in gara nelle altre tre categorie in programma. Nei -54 kg si è imposto il russo Vladimir Gritsenko, capace di sconfiggere in finale il turco Deniz Dagdelen con il punteggio di 29-26. Podio anche per l’ucraino Vasyl Kotiash e per l’uzbeko Valentin Khegay. Nei -87 kg il fuoriclasse russo Vladimir Larin è stato costretto al ritiro in finale, concedendo la vittoria al connazionale Rafael Kamalov, mentre sul terzo gradino del podio hanno chiuso lo sloveno Ivan Konrad Trajkovic e per l’azero Ramin Azizov. Nei +87 kg successo per il britannico Mahama Cho, che ha approfittato in finale del ritiro del croato Vedran Golec. Terzo posto per l’azero Radik Isaev e per il nigeriano Abdoul Issoufou.

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roberto.pozzi@oasport.it

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Foto: FITA

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