Senza categoria
Tennis, ATP 500 Acapulco 2019: Peter Gojowczyk rimonta Federico Gaio e lo elimina in tre set
Federico Gaio, dopo aver superato le qualificazioni del torneo ATP 500 di Acapulco, non riesce a superare l’ostacolo del tedesco Peter Gojowczyk. Il faentino, che gli rende quasi 150 posizioni nella classifica mondiale, perde con il punteggio di 5-7 6-4 6-2 in poco meno di due ore. Gojowczyk avrà ora di fronte l’australiano John Millman, che ha eliminato un altro qualificato, l’iberico Marcel Granollers, per 6-3 6-4.
Nel primo set entrambi i giocatori rischiano di perdere all’istante il servizio, ed il primo a farlo è il tedesco che, complici un paio di doppi falli, manda Gaio avanti sul 3-2: l’azzurro conferma il break di vantaggio, poi serve per chiudere il parziale, ma si fa togliere la battuta a 15. Non è però finita qui, perché Gojowczyk non riesce a sua volta a tenere il servizio: sul 6-5 il suo avversario di Faenza non fallisce la seconda opportunità e chiude per 7-5.
Il prosieguo della sfida vede i due giocatori non concedere più molto alla battuta per diverso tempo, con i primi sei giochi del secondo set caratterizzati da sei ace di Gaio e due di Gojowczyk. Se fino al 4-5 in favore del tedesco un solo game, il secondo, si era concluso ai vantaggi, l’ultimo è fatale all’azzurro, che sul 30-0 perde quattro punti consecutivi e consegna il 6-4 nelle mani del suo avversario, che a quel punto comprende di aver sventato il pericolo.
Gojowczyk ricomincia con un break subito, ma l’1-0 di Gaio nel parziale decisivo è il suo ultimo canto, perché il tedesco infila quattro giochi consecutivi e non si volta più indietro. Il successo arriva piuttosto rapidamente, con l’azzurro che non tiene l’ultimo turno di servizio e consegna il 5-7 6-4 6-2 finale al tedesco, alla sua seconda apparizione ad Acapulco (nella prima, lo scorso anno, perse al secondo turno contro Alexander Zverev)
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL TENNIS
federico.rossini@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Bryan Pollard / Shutterstock