Senza categoria

Tennis, ATP Rio de Janeiro 2019: Lorenzo Sonego lotta ma cede al primo turno. L’azzurro sconfitto da Albert Ramos in due set

Pubblicato

il

Niente da fare per il nostro Lorenzo Sonego, impegnato nel primo turno dell’ATP di Rio de Janeiro (Brasile). L’azzurro è stato sconfitto sul rosso sudamericano con il punteggio di 7-6 (7) 6-3 dallo spagnolo Albert Ramos in 2 e 30 minuti di partita. Un match molto lottato in cui entrambe le frazioni sono state molto equilibrate e nelle quali la maggior varietà nei colpi dell’iberico ha finito per fare la differenza. Per lui, nel prossimo round, ci sarà il confronto con l’argentino Federico Delbonis, impostosi contro il tunisino Malek Jaziri 6-3 7-5

Nel primo set l’efficienza al servizio è deficitaria per entrambi. Le chance di break si presentano a cadenza regolare quasi in ogni scambio ma per un motivo o per l’altro manca la dovuta concretezza. E’ il caso del decimo game quando Sonego ha sulla racchetta due set point che però non riesce a trasformare anche per via di alcuni vincenti di pregevole fattura dello spagnolo. Si va al tie-break e anche in questo caso il tennista piemontese, avanti 4-1, spreca l’occasione, facendosi rimontare e nel contempo non capitalizzando un altro set point. Sullo score di 9-7, dunque, Ramos archivia la pratica.

Nel secondo set il n.93 del mondo eleva i giri del proprio motore, gestendo meglio lo scambio soprattutto con il dritto. Grazie alla profondità dei colpi da fondo, Ramos strappa il servizio al nostro portacolori nel terzo game, mettendo sui binari più favorevoli il parziale. Un vantaggio che, infatti, dà ulteriore fiducia, rendendo vano ogni tentativo di rimonta. La voglia di lottare però di Sonego è ammirevole e l’azzurro salva ben sei match point prima di dover alzare alzare bianca al cospetto di un rivale che, sulla distanza, la spunta anche di esperienza.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: lev radin / shutterstock.com

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version