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Tennis, Marco Cecchinato “Un sogno essere numero uno d’Italia. Fognini è un esempio”
Marco Cecchinato è diventato il nuovo numero uno d’Italia. Da lunedì scorso è alla sedicesima posizione del ranking ATP ed ha superato Fabio Fognini. Il siciliano è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport e ha parlato di questo fantastico traguardo: “E’ un’emozione unica, quello per cui ho sempre lavorato, faticato e sognato. Praticamente mi sento diverso. Appena sono uscite le classifiche le ho guardate bene per essere certo che fosse tutto vero“.
Un primato che Cecchinato reputa importantissimo: “Vale tantissimo perchè è arrivato in una fase storica in cui ci sono tanti italiani molto forti. Essere primo tra gli azzurri in un’epoca con Fognini, Bolelli, Lorenzi e Seppi è davvero speciale”.
Il siciliano ha superato Fabio Fognini ed analizza il rapporto che c’è tra lui ed il tennista di Arma di Taggia: “Una rivalità corretta e positiva. Fabio non si discute, i suoi risultati, la sua storia parlando per lui. Resta un punto di riferimento, un esempio. Ha giocato partite incredibili, in Davis ha fatto sognare l’Italia”.
Cecchinato è diventato famoso ed è lui stesso a raccontare come vive questa notorietà: “E’ stata abbastanza improvvisa, ma ammetto che la fama mi piace. Mi piace essere riconosciuto, mi piacciono i selfie con i tifosi, firmare autografi. Certo non sempre si ha voglia di essere sorridenti e affabili, capita a tutti avere la luna storta, ma mi rendo conto di essere fortunato e cerco sempre di essere disponibile, soprattutto con i bambini, visto che facevo la loro stessa cosa a Palermo”.
Il siciliano parla del suo staff tecnico: “Il mio coach è sempre Simone Vagnozzi e per qualche settimana all’anno mi segue anche Uros Vico. Squadra che vince non si cambia, mi dicono”.
I prossimi tornei sono sul cemento, ma poi arrivano i 1000 sul rosso e soprattutto Roma: “Certo il cemento non è la mia amata terra, ma avendo pochi punti da difendere spero di cavarmela senza troppi problemi, poi potrà godermi Montecarlo e poi Roma che è sempre un posto speciale con un pubblico stupendo. Non vedo l’ora di giocare sul Pietrangeli. Sul rosso posso puntare al prossimo obiettivo, il numero 15”.
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Foto: Claudio Bosco/Live PhotoSport