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Tennis, WTA Dubai 2019: Petra Kvitova e Belinda Bencic volano in finale sul cemento arabo

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Sono la ceca Petra Kvitova e la svizzera Belinda Bencic le due finaliste del WTA di Dubai. Sul cemento degli Emirati Arabi Kvitova (numero 4 del mondo) ha superato in rimonta la rappresentante di Cina Taipei Su-Wei Hsieh (n.31 WTA) con il punteggio di 3-6 6-2 6-4 mentre l’elvetica (n.45 del mondo) ha centrato il bersaglio grosso contro la favorita ucraina Elina Svitolina (n.6 della classifica mondiale) con lo score di 6-2 3-6 7-6 (3).

Considerando il primo incontro, Hsieh parte fortissimo. La giocatrice asiatica, con il suo tennis di tocco e di effetti, mette in grande difficoltà la ceca che fatica a trovare il timing giusto sulla palla. I cambi di ritmo portano la n.31 del ranking al doppio break del settimo e del nono game, ricavando il 64% dei punti in risposta dalla seconda dell’avversaria. Sul 6-3 dunque Hsieh archivia la prima frazione. Nel secondo set la reazione di Kvitova è impressionante: doppio break nel terzo e quinto gioco e grande profondità nei colpi da fondo. La finalista degli Australian Open 2019 trova la chiave per fare male alla rivale che non è in grado di contrapporsi alla sua avversaria. Il 6-2 suggella la superiorità della 28enne nativa di Bílovec. Nel terzo parziale si decide tutto nei primi giochi e, dallo scambio di break e controbreak, è ancora una volta Petra a sorridere. Il tennis della giocatrice orientale non trova più appigli contro i colpi di Kvitova che quindi, forte dell’80% dei quindici vinti al servizio, conclude la sfida sul 6-4 in 2 ore 10 minuti di partita.

Nel secondo confronto Bencic fa vedere di esserci fin dai primi scambi. I due break nei primi cinque game in favore della rossocrociata parlano chiaro. I troppi errori di Svitolina spalancano a Belinda la strada del successo della prima frazione sul 6-2. Nel secondo set entrambe le tenniste hanno un rendimento decisamente altalenante al servizio. L’incidenza della seconda in battuta non è così efficace e quindi le risposte sono spesso dei vincenti. In questo contesto l’ucraina prevale nella fase calda del parziale, mettendo la freccia nell’ottavo gioco ed aggiudicandosi la frazione sul 6-3. Nel terzo e decisivo set la 24enne nativa di Odessa spreca un break di vantaggio, maturato nel settimo game, perdendo clamorosamente a zero il servizio nel decimo. La giocatrice dell’Est si trova poi a dover annullare anche due match point nel dodicesimo gioco, prima di un tie-break dominato dall’elvetica (7-3) e vinto meritatamente.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: jimmie84/shutterstock.com

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