Boxe
Tommasone-Valdez, Mondiale WBO pesi piuma 2019: quanto guadagneranno i due pugili? La borsa prevista per l’incontro
Nella notte italiana tra sabato 2 e domenica 3 febbraio andrà in scena il Mondiale WBO dei pesi piuma, Carmine Tommasone e Oscar Valdez si affronteranno sul ring di Frisco (Texas, USA) con l’obiettivo di conquistare la prestigiosa cintura iridata. Il 28enne messicano difenderà il titolo per la quinta volta in carriera e partirà con tutti i favori del pronostico, il 34enne italiano cercherà invece l’impresa in trasferta contro un pugile sulla carta più forte ma che può andare in difficoltà come ha dimostrato un anno fa in occasione del suo ultimo incontro contro Quigg che gli ruppe la mascella.
Entrambi i contendenti sono imbattuti, hanno vinto tutti gli incontri disputati in carriera e cercheranno di proseguire la propria striscia trionfale: da una parte Valdez, un picchiatore nato che è dotato del colpo risolutore e che è in grado di fare la differenza da un momento all’altro; dall’altra Tommasone, dotato di grandissima tecnica e di elevata rapidità, doti che può sfruttare al meglio contro questa tipologia di avversario. Carmine da Avellino, ribattezzato Mr Wolf, ha l’occasione della vita e proverà a concretizzarla: il suo sogno è quello di riportare il Mondiale in Italia. Oscar da Nogales non vuole sbagliare e vuole confermarsi sul trono del Pianeta.
Ovviamente i due pugili combatteranno non soltanto per il titolo ma anche per la borsa economica prevista in occasione di questo incontro ma, a differenza di altri match pugilistici, non sono trapelate cifre in merito e non si sa con esattezza quanti soldi guadagneranno i due contendenti. Difficile fare una stima alla vigilia dell’incontro, sicuramente Valdez porterà a casa la fetta più cospicua dell’introito ma è praticamente impossibile ipotizzare il volume d’affari e le percentuali su cui si sono accordati i manager.
Con DAZN segui Tommasone-Valdez IN STREAMING, LIVE E ON DEMAND
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: FPI