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Volley, Coppa Italia 2019: Perugia monumentale! I Block Devils rimontano dallo 0-2 e vincono il trofeo. Civitanova, la maledizione continua

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Il regno di Perugia continua, la maledizione di Civitanova non viene sfatata. I Block Devils hanno conquistato la Coppa Italia 2019 di volley maschile sconfiggendo la Lube per 3-2 (21-25; 21-25; 26-24; 25-23; 15-13) e hanno così scritto il proprio nome nell’albo d’oro per la seconda volta nella storia, difendendo il titolo conquistato dodici mesi fa quando annichilirono proprio i cucinieri nell’atto conclusivo. All’Unipol Arena di Bologna, dopo addirittura 143 minuti di battaglia, i ragazzi di Lorenzo Bernardi sono riusciti a confezionare una pazzesca rimonta dallo 0-2 e hanno inflitto un nuovo sonoro ko ai marchigiani che hanno perso il settimo atto conclusivo nel giro di quindici mesi: il tabù continua per i biancorossi che arrivano sempre al match decisivo ma poi non riescono ad alzare al cielo il trofeo.

I Campioni d’Italia conservano la coccarda sulla maglia e si confermano la squadra migliore entro i nostri confini anche se hanno rischiato seriamente di perdere contro un avversario mai domo e che, avanti 2-0, ha accarezzato seriamente il sogno di gustarsi la festa. Prestazione di lusso dello schiacciatore Wilfredo Leon (26 punti, 3 aces) e dell’opposto Aleksandar Atanasijevic (18, 2 aces) ma a cambiare le sorti dell’incontro è stato il regista Luciano De Cecco (6, 3 aces) che ha modificato il sistema di gioco esaltando al meglio i compagni. Show del centrale Fabio Ricci (11) che ha spaccato in due il quarto set e il tie-break insieme a Leon, doppia cifra anche per l’altro martello Filippo Lanza (12), al centro Marko Podrascanin (8), Massimo Colaci il libero. Civitanova si è aggrappata per larghi tratti al bomber Tsvetan Sokolov (25) e al martello Osmany Juantorena (17), i cinque muri del centrale Simon e le 13 marcature di Leal si sono fatte sentire ma non è bastato.

Perugia prova un allungo in avvio di primo set (8-5, ace di De Cecco) ma Civitanova recupera con i muri di Juantorena e Simon. Ribaltone immediato: ace della Pantera, staffilata di Sokolov, muro di Leal su Atanasijevic e 13-10 per i cucinieri. Perugia soffre, Leon non è al meglio, Atanasijevic sbaglia mentre Sokolov e Leal sono implacabili.

I Block Devils volano sul 6-1 all’inizio del secondo parziale con l’ace di Ricci e i muri di Lanza e Podrascanin ma due buoni colpi di Diamantini e il coriaceo Juantorena permettono il pareggio a quota 8. Si procede punto a punto fino al 13-13, poi Civitanova allunga: sassata di Sokolov e muro di Simon per il 16-13. I ragazzi di Fefé De Giorgi conservano il break, Diamantini non sbaglia il primo tempo del 22-20. Lisciata di Podrascanin, ace di Leal e chiusura di Sokolov per il 2-0 dei vicecampioni d’Italia, d’Europa e del Mondo.

Ace di Podrascanin e Atanasijevic per incominciare alla grande la terza frazione (4-1), De Cecco cambia l’impostazione del gioco e arriva un rapido 11-5 con un muro su Sokolov e due aces consecutivi del capitano. I Block Devils volano sul 19-12 ma Civitanova ha una reazione d’orgoglio con Juantorena e Sokolov che permette di risalire fino al 18-20. Finale tiratissimo, Leal agguanta il pari a quota 24 ma Leon trova due punti consecutivi e prolunga l’incontro.

La Lube si porta sul 7-3 nel quarto set, Sokolov e Juantorena giocano bene e arriva anche il 14-11. Ace di Sokolov e Leal per il 19-16, i biancorossi vedono la Coppa ma non hanno fatto i conti con Ricci che firma tre primi tempi consecutivi per il 20-19. Leon trova due aces consecutivi e si va al tie-break. Punto a punto tiratissimo, per tre volte Civitanova recupera due lunghezze di svantaggio ma sul 12-12 non si può fare nulla: pipe di Leon, muro di Lanza su Juantorena, lungolinea di Leon e festa rossonera.

 

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Foto: Roberto Muliere

1 Commento

1 Commento

  1. Nany74

    11 Febbraio 2019 at 08:33

    Onore a Perugia perchè hanno giocato una partita eccezionale, non hanno mai mollato e questo è il merito più grande, al di là dei singoli episodi (opinione personale ovviamente). Già nel terzo set forse uno Stankovic per Simon me lo sarei giocato, ma sono tutte congetture inutili, il campo ha dato il suo verdetto ed è giusto così!! Come si diceva prima della partita, spesso sono i particolari a fare la differenza e così è stato. Più che di “maledizione” per la Lube, parlerei di cali di attenzione e lucidità nei momenti che contano anche se, non scordiamolo, non giocano da soli: di là c’è una delle squadre più forti del mondo, non è che son lì per farti fare la passeggiata…per cui complimenti a Lollo ed alla sua squadra! Quello che un po’ mi ha stupito è la pochezza di Modena, quello si. Spero solo che sia un problema risolvibile con il tempo e l’amalgama. PS: Rado in intervista Rai poteva anche risparmiarsi l’appunto tecnico sulla disposizione a muro…un po’ di rispetto suvvia…

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