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Foto: Valerio Origo
Lo sloveno Tadej Pogacar si è aggiudicato la seconda frazione della Volta ao Algarve 2019, corsa a tappe che si disputa nella regione meridionale del Portogallo. Nell’abituale arrivo in salita sull’Alto de Foia, al termine dei 187.4 km con partenza da Almodovar in programma oggi, il giovanissimo corridore della UAE Emirates (classe 1998) ha centrato la prima vittoria in carriera da professionista dimostrando di essere sicuramente uno dei prospetti più interessanti del ciclismo internazionale. Lo sloveno è stato perfetto nel tenere le ruote dei migliori sull’ultima salita nonostante l’azione del Team Sky e ha piazzato l’allungo decisivo proprio negli ultimi metri precedendo Wout Poels (Team Sky) e Enric Mas (Deceuninck-QuickStep). Grazie alla vittoria Pogacar si è preso anche la prima posizione provvisoria nella classifica generale. Fabio Aru (UAE Emirates) ha chiuso 19° a 1’19”.
Poche schermaglie in avvio e fuga di giornata che prende subito il largo. Un drappello di sei corridori allunga nella prima parte della corsa, ne fanno parte lo statunitense Will Barta (CCC Team), il francese Oliver Le Gac (Gropama-FDJ), l’olandese Brian van Goethem (Lotto Soudal), lo spagnolo Jesus Angel Nanclares (Miranda-Mortagua) e i portoghesi Rafael Reis (W52/FC Porto) e Bruno Silva (Efapel). La Deceunick-QuickStep controlla l’andatura alle spalle dei battistrada e mantiene il loro margine al di sotto dei due minuti. Le prime salite di giornata rivoluzionano però la situazione e la fuga viene rapidamente ripresa. L’austriaco Riccardo Zoidl (CCC Team) ne approfitta per uscire dal gruppo e viene raggiunto dal compagno di squadra Amaro Antunes sulle prime rampe dell’ascesa di Pomba (3.8 km al 7.6%). Nel frattempo perde contatto il leader della classifica generale Fabio Jakobsen (Deceuninck-QuickStep).
Nel tratto successivo il Team Sky affianca la Deceunick-QuickStep e il distacco dei battistrada si riduce rapidamente. Il ricongiungimento avviene a 16 km dal traguardo e il gruppo si ripresenta compatto all’attacco dell’Alto da Foia (7.8 k al 6.1%), salita conclusiva di giornata. Ritmo subito molto elevato nella prima parte (la più dura) dell’ascesa e diversi corridori che perdono contatto. Il Team Sky prende in mano la corsa e imponendo un’andatura elevatissima riduce il gruppo di testa ad una dozzina di elementi, con Fabio Aru (UAE Emirates) e Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo) che perdono contatto. Amaro Antunes (CCC Team) prova l’attacco ad un paio di chilometri dalla vetta, ma Wout Poels (Team Sky) ricuce lo strappo. Lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Emirates) indovina il momento giusto e con un attacco perfetto taglia per primo il traguardo con 1” sullo stesso Poels e 3” sullo spagnolo Enric Mas (Deceuninck-QuickStep). Quarto posto per l’olandese Sam Oomen (Team Sunweb), mentre un combattivo Antunes deve accontentarsi della quinta posizione.
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roberto.pozzi@oasport.it
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Foto: Valerio Origo