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Atletica, Europei Indoor 2019: Tania Vicenzino in finale nel lungo, Sonia Malavisi sfortunata. Bene gli ostacolisti

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Mattinata di qualificazioni agli Europei Indoor 2019 di atletica leggera che si stanno disputando all’Emirates Arena di Glasgow (Gran Bretagna). Tania Vicenzino conferma il suo eccezionale momento di forma e salta un buonissimo 6.68: la friulana migliora il proprio personale di tre centimetri (all’aperto, risaliva al 2014) e vola in finale con la quinta misura di qualificazione. Il secondo balzo della serie le ha permesso di andare oltre la norma fissata a 6.65 e domani tornerà in pedana per ottenere un risultato di assoluto prestigio, tra l’altro un’italiana non saltava così lontano in sala addirittura da 15 anni (6.69 di Fiona May). Al comando la serba Ivana Spanovic, grande favorita della vigilia (6.79) che precede l’ucraina Maryna Bekh (6.78), la bielorussa Nastassia Mironchyk (6.77) e la tedesca Malaika Mihambo (6.74). Laura Strati è invece stata eliminata, si è fermata a 6.40 e servivano dieci centimetri in più per accedere all’atto conclusivo.

Sfortunata Sonia Malavisi nel salto con l’asta: l’azzurra supera 4.50 al primo tentativo eguagliando il personale, rimane aggrappata alla qualificazione fino all’ultimo ma la greca Nikoleta Kiriakopoulou supera 4.60 al terzo tentativo e la estromette dalla top eight. Tutto facile per la russa Anzhelika Sidorova, la greca Ekaterina Stefanidi, la bielorussa Iryna Zhuk, la svedese Michaela Meijer, la svizzera Angelica Moser e la francese Ninon Guillon-Romarin

Per l’Italia arrivano gioie dai 60 metri ostacoli: Lorenzo Perini e Luminosa Bogliolo si sono qualificati alle semifinali. L’azzurro ha chiuso la propria batteria al terzo posto (7.74, undicesimo crono assoluto) alle spalle dello spagnolo Orlando Ortega (7.61) e del britannico Andry Pozzi (7.62) che guidano la classifica davanti al francese Pascal Martinot-Lagarde (7.64). Terzo posto in batteria anche per l’azzurra che col suo 8.15 (14esimo crono complessivo) ha concluso alle spalle della bielorussa Elvira Herman (8.11) e della polacca Klaudia Siciarz (8.13) mentre al comando svetta l’olandese Nadine Visser (7.99) davanti alla francese Solene Ndama (8.04) e alla tedesca Cindy Roleder (8.04).

60 METRI – Mattinata di batterie senza italiani. Al maschile primeggia il greco Zikos (6.66) davanti agli inglesi Edoburun (6.67) e Kilty (6.68). Al femminile la polacca Ewa Swoboda (7.14) regola le britanniche Philip (7.23) e Miller (7.24). In serata semifinali e finali.

 

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Foto: Lapresse

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