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Basket, Champions League 2019, ritorno ottavi di finale: Reyer Venezia in cerca della rimonta, contro il Nizhny Novgorod riparte dal -23

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Impresa difficilissima, quella che dovrà oggi compiere l’Umana Reyer Venezia sul parquet del Taliercio: la formazione di Walter De Raffaele dovrà rimontare 23 punti di svantaggio ai russi del Nizhny Novgorod nel ritorno degli ottavi di finale di Basketball Champions League, a causa del pesantissimo 95-72 subito all’andata. Quel risultato, in particolare, è stato figlio di un atteggiamento generale verso la partita che non è andato nel verso giusto.

Tra la partita di andata e quella di ritorno di questa sfida, per la Reyer c’è stato anche il turno di campionato, che ha registrato una vittoria nemmeno troppo sudata contro il Banco di Sardegna Sassari, mentre per quel che riguarda il Nizhny Novgorod, in VTB League, è arrivato un successo ancor più comodo contro l’Enisey di Krasnoyarsk per 79-64.

Per il match delle 20:30 di questa sera l’Umana dovrà far ricorso a un approccio certamente migliore di quello dell’andata, considerato il fatto che il Nizhny Novgorod non è squadra disposta a regalare troppo. Sarà necessario sfatare una lunga serie di tabù anche in seno alla competizione: mai, nelle tre edizioni fino a oggi disputate della Champions League, una squadra è riuscita a superare il turno dopo aver perso l’andata di più di dieci punti. Inoltre, i russi possono vantarsi di essere i migliori nella capacità di concedere meno conclusioni dall’arco di qualunque altra squadra in questa stagione europea.

Il dato che può far ben sperare la Reyer è la poca incisività di Kendrick Perry, letale all’andata con i suoi 34 punti, nelle gare lontano dalla Russia. Il vero fattore, però, può e deve essere un altro: una serata, fosse anche soltanto questa, in cui Austin Daye ritorni quello che dovrebbe essere, e cioè il secondo miglior realizzatore in Europa dei veneziani. Negli ultimi mesi, infatti, è stato proprio lui l’uomo che ha deluso le attese, con il picco della gara d’andata, in cui è stato l’ombra di quello che può essere. Da vedere anche cosa farà Stefano Tonut: contro Sassari non è stato necessario il suo contributo, ma lui in genere due partite di fila non le sbaglia.

Oltre a una partita profondamente diversa da quella di una settimana fa, a Venezia servirà l’incitamento del pubblico, che in genere ha la capacità di rispondere quando chiamato a dare una mano in un ambiente capace di diventare infuocato nel giro di pochi attimi. Tutto dipenderà, però, dal tipo di partita impostata dai padroni di casa.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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