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Basket, EuroCup femminile 2019, ritorno semifinale: il Nadezhda batte ancora Schio e va in finale, il Famila esce a mani vuote dall’Europa

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Finisce in semifinale l’avventura del Famila Schio in EuroCup. Ad eliminarla è il Nadezhda di Orenburg, che aveva già affrontato in Eurolega e che in quest’occasione esce vincitore con il punteggio di 67-62, che va a confermare i rapporti di forza visti all’andata con il 75-79 del PalaRomare. Va in doppia cifra tutto il quintetto base delle ragazze di Victor Lapeña: 17 punti di Erica Wheeler, 15 di Anastasia Shilova, 12 di Sandra Ygueravide, 10 di Laura Nicholls e Brionna Jones. A Schio non basta una grande Allie Quigley da 16 punti, 7 rimbalzi e 6 assist; bene anche Jantel Lavender con 13, Sandrine Gruda e Francesca Dotto con 12. Per la formazione russa ora l’attesa è per una tra il BLMA di Montpellier e Girona.

Il primo quarto vive, in buona sostanza, di piccoli parziali: Schio, dopo l’iniziale 3-0 delle russo, riesce, con Dotto e Lavender, a salire sul 3-6 e poi sul 5-11 (gioco da tre punti di Quigley). Quando Wheeler inizia a ingranare le marce alte, però, per il Famila s’avvicina una parvenza di notte: cinque punti, assist per la tripla di Shilova e buona parte del 9-0 che porta Orenburg sul 16-11 è suo. Ancora Shilova e Nicholls spediscono le russe sul +8 (21-13), poi Schio ha un guizzo con Lavender e soprattutto Lisec, che piazza a 10 secondi dalla fine del primo quarto la tripla del 23-20.

Wheeler riprova a dare il via all’allungo delle russe (27-20), ma a ogni tentativo in tal senso risponde una maglia arancione con il numero 30 sulle spalle, quella di Quigley, che se non segna firma assist (Gruda ne sa qualcosa) e chiude, quasi da sola, il gap nei confronti delle avversarie con una splendida palla rubata con sottomano a seguire immediatamente: 33-33. Nicholls e Jones riportano sul +4 il Nadezhda, ma Dotto accorcia di nuovo sul 37-35, che è il risultato con il quale si va all’intervallo lungo.

Il piglio con cui ritornano in campo le ragazze di coach Vincent è buono: arriva la parità sul 41-41 con Dotto e poi anche il vantaggio con un bel jumper dalla media di Gruda (44-45) a 4’25” dalla chiusura del periodo. In un attimo, però, il Nadezhda fa danni ovunque: segnano Jones, Wheeler e Ygueravide, il time out scledense è obbligato. Le russe, però, riescono a mantenersi con un certo agio entro un piccolo, ma costante vantaggio: si entra negli ultimi dieci minuti sul 52-48, che vale il +10 nel computo totale della doppia sfida.

Il Nadezhda decide di ipotecare in maniera incontrovertibile la qualificazione alla finale, con il trio Wheeler-Ygueravide-Jones che Schio non riesce a fermare in nessun modo. Il vantaggio si allarga a 7 lunghezze a cinque minuti dalla fine, con la tripla di Shilova che mette una pietra simbolica sulla partita e sul doppio confronto. Le fasi finali della partita servono, dunque, soltanto a notificare il passaggio all’ultimo atto del Nadezhda e l’eliminazione di un Famila mai davvero in grado di ribaltare la situazione: finisce 67-62 all’Orenburzhje Sports Hall.

NADEZHDA-FAMILA SCHIO 67-62 (23-20, 37-35, 52-48)

NADEZHDA – Nicholls 10, Fedorenkova, Burik ne, Shilova 15, Tikhonenko 1, Ygueravide 12, Wheeler 17, Novikova 2, Maiga ne, Jones 10, Medvedeva. All. Lapeña

SCHIO – Filippi ne, Fassina, Masciadri ne, Lisec 7, Crippa, Gruda 12, Battisodo, Andrè ne, Dotto 12, Lavender 13, Quigley 16, Gemelos 12. All. Vincent

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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