Basket, EuroCup femminile 2019: Schio non ingrana mai, l’andata della semifinale è del Nadezhda. Tra sette giorni ritorno a Orenburg

Nell’ultimo turno di Eurolega, questo stesso incontro era terminato con un fragoroso successo di Schio (82-50): questa volta, nell’andata delle semifinali di EuroCup, a prevalere è il Nadezhda di Orenburg, che s’impone con un 61-67 che avrebbe potuto assumere dimensioni ancora maggiori, visto l’andamento dell’incontro. Non bastano al Famila i 24 di Allie Quigley e i 13 di Jantel Lavender, mentre il Nadezhda fa ottimo affidamento sui 25 di una Brionna Jones a quota 10/14 da due e 13 rimbalzi, sui 16 di Erica Wheeler (che però non tira benissimo) e sui 12 con 7 assist di Sandra Yguveravide.

In una fase iniziale particolarmente avara di canestri, a trovare un vantaggio è Schio, che sale sul 4-2 e poi 6-5 con buona presenza di Lavender e Quigley. Le ospiti, però, cominciano a segnare con continuità, con un importante ruolo di Jones, senza concedere molto in difesa (anche in modo eccessivo, secondo coach Pierre Vincent, che in un paio di occasioni perde la sua proverbiale flemma). Il risultato è un parziale di 0-11, che vale, nei fatti, il 10-19 di fine primo quarto.

Al ritorno in campo il Nadezhda tocca subito il +12 (10-22) con una tripla di Yguveravide, ma Schio rimane in qualche modo in partita con Lavender e con una buona Battisodo. Il distacco, però, resta sempre attorno alle 10 lunghezze fin quasi all’intervallo: dal 28-39 le scledensi riescono ad avere un momento molto positivo, con Dotto e Quigley che si mettono in società e, insieme, firmano il 36-39 con cui si va al riposo.

Sebbene Jones segni subito al ritorno sul parquet, sono le iniziative di Lavender e Dotto a portare sorrisi sulle tribune del PalaRomare: Schio è avanti 42-41. Le difficoltà del Nadezhda non vengono però capitalizzate, così le ospiti, seppur lentamente, tornano ad avere punti importanti da Wheeler e Jones per il 47-53 con il quale si aprono gli ultimi dieci minuti.

Chi prova a tenere a contatto le padrone di casa è Quigley, che da tre le mantiene sul -4 (52-56). Il problema è che le ospiti da Orenburg ne hanno di più e le soluzioni offensive scledensi, semplicemente, in questa serata non funzionano a dovere. Ci pensa così Yguveravide a chiudere la partita e ad assicurare al Nadezhda quei sei punti del 61-67 finale che verranno difesi la prossima settimana, in terra russa.

FAMILA SCHIO-NADEZHDA ORENBURG 61-67 (10-19, 36-39, 47-53)

SCHIO – Filippi ne, Fassina, Masciadri ne, Lisec 4, Crippa 4, Gruda 5, Battisodo 4, Andrè, Dotto 7, Lavender 13, Quigley 24, Gemelos. All. Vincent

NADEZHDA – Nicholls 7, Fedorenkova, Burik ne, Shilova 4, Tikhonenko, Yguveravide 12, Wheeler 16, Novikova, Maiga ne, Jones 25, Medvedeva 3. All. Lapeña

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo