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Basket, Eurolega 2019: cosa succede a pari punti tra due o più squadre? Il regolamento e la situazione dell’Olimpia Milano verso i play-off

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Si avvicina il tempo dei verdetti in un’Eurolega nella quale mancano ancora due settimane alla fine della regular season, con una parte del terzultimo turno e tutti gli ultimi due ancora da giocare, per un totale di 20 partite nelle quali ogni cosa, in merito alla lotta per le ultime tre posizioni valide per accedere ai quarti di finale, è da decidere.

L’Olimpia A|X Armani Exchange Milano, in questo senso, può dire di esser stata molto aiutata dalla sonante sconfitta subita ieri in casa del Gran Canaria dall’Olympiacos, una delle quattro formazioni a quota 28 punti assieme a Baskonia, Panathinaikos e Olimpia stessa. Questo non deve, tuttavia, distrarre le menti dei milanesi, che in serata, a Desio, hanno la necessità di riuscire a portare a casa la sfida con i verdi di Grecia.

In questo momento, i confronti diretti di Milano con le squadre che ha intorno sono: 0-2 con il Baskonia, 2-0 con l’Olympiacos e 1-0 con il Panathinaikos, che ha anche bisogno di ribaltare il -3 subito dagli uomini di Simone Pianigiani a OAKA. Andiamo a vedere cosa può succedere in alcuni dei casi più probabili che potrebbero verificarsi da qui all’ultima giornata.

Se Milano vincesse tutte e tre le rimanenti partite contro Panathinaikos, Fenerbahce e Anadolu Efes avrebbe la qualificazione ai quarti di finale in tasca.

Se, invece, dovesse vincerne due su tre, passerebbe ugualmente, proprio perché l’Olympiacos non potrebbe superarla e sarebbe ultimo nella classifica avulsa sia con il Panathinaikos che con il Baskonia: nel primo caso Milano avrebbe almeno tre vittorie, nel secondo due (quelle con i Reds), e sarebbe prima o seconda nella miniclassifica che si verrebbe a creare.

Con una vittoria il discorso di Milano diventerebbe enormemente più complicato, perché tutte le squadre attorno a lei potrebbero superare l’Olimpia e il Bayern Monaco, che ha vinto contro il Barcellona e ha un calendario con Darussafaka e Gran Canaria nelle ultime due partite, è rientrato prepotentemente nel discorso qualificazione: i tedeschi hanno vinto entrambe le sfide contro la squadra di Pianigiani.

E’ chiaro che un’assenza totale di successi pregiudicherebbe in maniera totale ogni questione.

Il regolamento relativo alle parità, ed è un’annotazione importante, prevede che vengano presi in considerazione soltanto i punteggi maturati nei 40 minuti, senza overtime. Nel caso in cui due squadre finiscano a pari punti, la priorità va agli scontri diretti e, in caso di parità negli stessi, alla squadra con la miglior differenza canestri tra le due partite. Con più squadre coinvolte vale lo stesso principio, allargato a più formazioni. In tutti questi casi, se anche la differenza canestri tra due o più team fosse pari, si andrebbero a vedere prima la differenza canestri totale in stagione e poi i punti complessivamente segnati nell’annata, e in caso di ennesima parità il quoziente punti fatti-subiti in ogni match giocato.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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