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Credit: Ciamillo
Si sono concluse con il trionfo di Ragusa le Final Eight della Coppa Italia 2018-2019 di basket femminile, andate in scena in questo fine settimana a San Martino di Lupari. Spettacolo e sorprese non sono mancate nelle sette partite disputate, antipasto dei playoff che cominceranno dopo le ultime tre giornate del campionato di Serie A1. La formazione siciliana ha conquistato per la seconda volta il trofeo superando in finale la sorprendente Sesto San Giovanni grazie soprattutto ad una incontenibile Dearica Hamby.
Nella vittoria delle ragazze allenate da Giovanni Recupido è innegabile il ruolo da assolute protagoniste ricoperto dalle azzurre Nicole Romeo e Chiara Consolini. La playmaker australiana di nascita ma naturalizzata italiana ha letteralmente trascinato al successo le proprie compagne di squadra nella delicatissima semifinale contro Schio, mettendo a referto 22 punti e realizzando il canestro della vittoria nel finale di partita. La seconda, per lungo tempo punto di riferimento della Nazionale, ha dimostrato una notevole costanza di rendimento chiudendo in doppia cifra sia la prima partita contro Vigarano sia la finale, raccogliendo 13 punti in entrambe le occasioni. Fondamentali per il successo di Ragusa anche la grinta di Sabrina Cinili e l’esperienza di Angela Gianolla, vere e proprie colonne dello spogliatoio ibleo.
Il sogno di Sesto San Giovanni si è invece infranto in finale, ma la sconfitta non toglie nulla alla straordinaria impresa compiuta dalle ragazze allenate da Cinzia Zanotti. Giuditta Nicolodi è stata senza dubbio la più continua tra le milanesi ed è risultata decisiva soprattutto nella vittoria su Venezia in semifinale con 15 punti. La capitana Giulia Arturi ha poi messo in campo la consueta determinazione, ben supportata da giovani promettenti come Ilaria Panzera e Costanza Verona, che si sono fatte trovare pronte nonostante la poca esperienza. Tra le deluse da segnalare soltanto Sara Bocchetti, 13 punti nella sconfitta di Vigarano contro Ragusa, e Laura Spreafico, 14 punti nell’eliminazione di Broni al primo turno. Non sono invece riuscite ad incidere le italiane di Schio e di Venezia, le due formazioni che si presentavano all’appuntamento da favorite e che sono invece tornate a casa a mani vuote.
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roberto.pozzi@oasport.it