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Credit: Ciamillo
Si è aperta in maniera positiva per le due formazioni italian la fase ad eliminazione diretta della FIBA Europe Cup 2018-2019 di basket. Nell’andata degli ottavi di finale sia Sassari sia Varese sono riuscite ad imporsi in trasferta, rispettivamente con gli olandesi dello ZZ Leiden e i kosovari dello Z Mobile Prishtina. Rispetto alle aspettative però, entrambe hanno incontrato consistenti difficoltà e il margine ridotto con cui sono terminate le due sfide renderà necessaria la massima concentrazione anche nelle partite di ritorno, in programma la prossima settimana.
Successo decisamente più complicato rispetto alle previsioni per Sassari nella trasferta olandese sul campo del ZZ Leiden. La formazione di Gianmarco Pozzecco è apparsa per diversi tratti sotto ritmo e poco concentrata ed ha permesso per ben due volte ai padroni di casa di riaprire una partita che sembrava compromessa. Il punteggio finale di 93-97 non rappresenta sicuramente un margine di sicurezza in vista del ritorno. Segnali positivi sono arrivati da Jack Cooley (21 punti) e da Tyrus McGee (19 punti), in una serata dove il tecnico friulano ha provato senza troppi risultati a coinvolgere in maniera importante la propria panchina.
Dopo un paio di minuti di difficoltà, Sassari prende le misure agli avversari e con un piccolo parziale trova il primo allungo (5-10). Gli uomini di Pozzecco insistono e l’appoggio di Polonara fissa il punteggio sul 13-21 dopo i primi dieci minuti. Il copione non cambia in avvio di secondo periodo, con Thomas e Cooley che confezionano il +14 (15-29). Improvvisamente però la formazione sarda smarrisce la via del canestro e il Leiden ne approfitta trovando addirittura il sorpasso con un parziale di 17-0 (32-29). Lo svantaggio scuote gli ospiti, ma la sfida prosegue all’insegna del ritrovato equilibrio e il primo tempo si chiude sul 39-42.
L’avvio della ripresa mostra nuovamente il lato migliore di Sassari: Thomas e Smith si prendono la scena e ristabiliscono la doppia cifra di vantaggio (41-54). La fase offensiva continua a produrre punti per tutta la durata del terzo periodo, fino al 65-76 conclusivo. La formazione sarda però sottovaluta ancora una volta i padroni di casa, che ritrovano entusiasmo con un parziale di 6-0 in apertura di ultimo quarto (73-80). Pozzecco prova a scuotere la propria squadra ma gli olandesi ristabiliscono la parità trascinati da Thompson e Vette (89-89). Entrando negli ultimi tre minuti Sassari torna avanti, ma ancora Thompson rimette in equilibrio la sfida (93-93). Nel finale sono Cooley e McGee a fare la differenza regalando ai propri compagni la vittoria.
ZZ LEIDEN – DINAMO SASSARI 93-97 (13-21; 26-21; 26-34; 28-21)
ZZ Leiden – De Jong 15, Simms 9, Thompson 25, Vette 11, Watson 25, Randamie 3, Ververs 5. All. Franke
Dinamo Sassari – Carter 4, McGee 19, Pierre 7, Smith 12, Thomas 12, Cooley 21, Devecchi, Diop 2, Gentile, Polonara 14, Spissu 6. All. Pozzecco
Vittoria in trasferta anche per Varese, che sbanca il campo del Z Mobile Prishtina con il punteggio di 77-80 al termine di una partita molto più combattuta di quanto non lasciassero presagire le battute iniziali. La formazione biancorossa ha disputato un ottimo primo tempo raccogliendo molto meno rispetto a quanto avrebbe meritato, ma si è completamente spenta nel terzo quarto permettendo alla squadra kosovara di accarezzare a lungo il successo. Gli uomini di Attilio Caja sono riusciti a ribaltare il risultato grazie ad un ottimo ultimo periodo, ma anche in questo caso il discorso qualificazione è rimandato alla partita di ritorno. Dominique Archie (22 punti) è stato per distacco il migliore tra le fila varesine, supportato da Jean Salumu (13 punti) e da un Aleksa Avramovic (11 punti) a corrente alternata.
Bastano giusto una manciata di minuti alla formazione di Caja per entrare in partita nel primo quarto. L’ingresso di Salumu spezza l’equilibrio iniziale e due triple consecutive del belga valgono il primo allungo e costringono al timeout l’allenatore kosovaro (4-11). Al rientro in campo, Varese continua a colpire soprattutto dall’arco con Moore e Archie (9-19) e chiude un eccellente primo periodo sul 12-25. Nella ripresa il Prishtina prova a cambiare marcia e si riavvicina grazie ad un paio di triple in transizione (23-27). Il pubblico di casa si infiamma, ma la formazione biancorossa ritrova il filo della partita (25-35). Qualche errore di troppo al tiro però impedisce agli uomini di Caja di allungare e un buon finale di primo tempo permette alla compagine kosovara di andare all’intervallo lungo sul 32-37.
Nel terzo quarto Varese stacca completamente la spina: due palle perse consecutive lasciano riavvicinare il Prishtina e costringono Caja a fermare il gioco, ma la tendenza non si inverte e i padroni di casa realizzano il sorpasso grazie alla tripla di Berisha (43-41). Gli uomini di Mulaomerovic giocano sospinti dal proprio pubblico e il tabellone recita 60-52 in favore della squadra kosovara al termine del terzo parziale. Nessun accenno di reazione in avvio di ultimo quarto da parte dei biancorossi, che vedono aumentare lo svantaggio sino alla doppia cifra (68-58). Con un paio di ottime giocate di Archie, Varese riesce a tornare ad un solo possesso di distacco entrando negli ultimi cinque minuti, poi ci pensa la tripla di Tambone a ristabilire la parità (72-72). In un finale incandescente Archie riporta avanti gli ospiti (77-78), ma Avramovic sbaglia l’appoggio del +3. Il Prishtina però pasticcia nell’ultimo possesso e Salumu dalla lunetta chiude l’incontro.
Z MOBILE PRISHTINA – PALLACANESTRO VARESE 77-80 (12-25; 20-12; 28-15; 17-28)
Z Mobile Prishtina – Bashir 11, Azemi 5, Berisha 21, Krestinin 4, Myles 18, Armstead 1, Boukichou 3, Bullock 8, Tmusic 6. All. Mulaomerovic
Pallacanestro Varese – Archie 22, Avramovic 11, Moore 5, Salumu 13, Scrubb 10, Cain 2, Ferrero 1, Gatto, Iannuzzi 7, Natali, Tambone 9. All. Caja
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roberto.pozzi@oasport.it