Basket, i migliori italiani della 23a giornata di Serie A1. Aradori risponde presente, Mussini e Cervi fondamentali per Reggio Emilia

Qualche protagonista usuale, qualcun altro diverso: il sunto della giornata italiana nel 23° turno di Serie A è tutto qui, anche in ragione della differente complessità di svariati scontri per quel che concerne la classifica.

A prendersi la palma di migliore italiano è Pietro Aradori, decisivo nella vittoria della Virtus Bologna sulla VL Pesaro nell’anticipo del sabato: per lui 19 punti, 5 rimbalzi e 3 assist per 17 di valutazione in un incontro che l’ha visto confermarsi tra gli uomini di maggior spicco delle V nere anche sotto la guida di Sasha Djordjevic, uno che in carriera avrebbe volentieri smazzato assist al suo attuale numero 21.

Nella partita che vale quasi una stagione per Reggio Emilia, invece, si fanno vedere due uomini provenienti da differenti fasi della carriera. Uno, Federico Mussini, sta riprendendosi il suo posto nel basket italiano dopo un lungo periodo di difficoltà seguite al ritorno dall’esperienza in NCAA, mentre l’altro, Riccardo Cervi, è tra i pochi centri di ruolo che l’Italia ha. Forse la Nazionale non la rivedrà per la Cina, ma il suo grande contributo a una notte importante per la Grissin Bon è arrivato: 14 punti, tanti falli subiti, 8 liberi su 11 a segno, 6 rimbalzi, 15 di valutazione, in poche parole tutto ciò che serviva per mettere un simile incontro nella direzione giusta.

Ci sono anche altri match con dei protagonisti azzurri in evidenza. A Brindisi, se nell’inizio di partita l’Happy Casa si tiene vicina a Varese il merito è di Riccardo Moraschini, che poi contribuisce con tre dei suoi 14 punti alla rimonta finale, ma da rilevare è anche il ruolo di Alessandro Zanelli, che segna 8 dei suoi 10 punti nell’importante secondo quarto. A Sassari, invece, il duello tra le coppie Stefano Gentile-Achille Polonara e Diego Flaccadori-Davide Pascolo lo vince nettamente quella della Dinamo, se non altro per la capacità del fratello di Alessandro di lanciare l’allungo decisivo dei suoi nel secondo quarto, mentre l’ala di Ancona si occupa di tenere la scatola della partita chiusa. Gentile chiude con 10 punti, 5 assist e 14 di valutazione, mentre quest’ultima voce statistica vale 13 nel caso di Polonara, che raccoglie 8 punti, 4 rimbalzi, 2 assist, 5 falli subiti e in generale una buona sostanza.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo