Basket, Serie A 2019, 24a giornata: Trento non fallisce e guadagna una vittoria importante, Torino si spegne nell’ultimo quarto

Vittoria molto importante per la Dolomiti Energia Trentino nell’anticipo della ventiquattresima giornata di Serie A 2018-2019. La formazione allenata da Maurizio Buscaglia supera, dopo una partita combattuta anche se con un basso quantitativo di falli, la Fiat Torino con il punteggio di 95-87, portandosi a 26 punti in classifica e agganciando temporaneamente Varese al sesto posto. Gli uomini di Paolo Galbiati, invece, restano a quota 12 con la quinta sconfitta di fila. Per la squadra di casa 20 punti di un decisivo Diego Flaccadori, 19 di Aaron Craft (l’uomo ovunque dell’Aquila), 15 di Beto Gomes e 12 di Dustin Hogue. Per gli ospiti, invece, 18 di James Michael McAdoo, 15 di Mouhammadou Jaiteh e Dallas Moore, 12 di Darington Hobson e 10 di Tekele Cotton.

Partenza sprint di Trento, con un rapido 6-0 impreziosito da una poderosa schiacciata di Beto Gomes, che decolla dal semicerchio per far esplodere i suoi tifosi. Jaiteh, da solo, riacciuffa l’Aquila, ma per Torino si fa di nuovo notte quando alcune distrazioni fanno sì che Pascolo e Craft vadano a segno, prima di un contropiede con seconda inchiodata ad alta quota di Beto Gomes (16-8). Jaiteh trascina ancora la Fiat per farla rientrare, in collaborazione con McAdoo: a fine primo quarto è 20-19.

Trento sale ancora sul +6 (30-24) con il suo portoghese e Jovanovic, ma non ha fatto i conti con un’altra reazione torinese: Poeta da tre arriva a 3000 punti in A, poi, dal 32-27, gli americani della Fiat piazzano un parziale di 0-10 che vale il 32-37. Moore prova a tenere il vantaggio torinese sul +6, ma si rivede Mezzanotte con una tripla e di lì Marble, Craft e Hogue fanno in modo di riportare avanti la Dolomiti Energia all’intervallo: 45-43.

Per metà terzo periodo si procede nel segno dell’equilibrio, poi l’Aquila prova a scappare un’altra volta via con l’alley-oop Craft-Hogue del 59-55. L’Auxilium si ribella di nuovo, stavolta con Moore protagonista, e scava l’importante solco che la porta sul +7 (63-70), con Trento che non riesce a concludere in maniera pulita molte azioni. A cercare di scuotere i suoi è Pascolo, che manda a segno i punti del 65-70 con cui si entra nell’ultimo quarto.

Al rientro in campo si apre una piccola gara del tiro da tre con protagonisti Flaccadori, Portannese e Mian, poi la Dolomiti Energia, sul 73-75, comincia a far sentire chiara e forte la propria voce: Craft si materializza quale uomo ovunque con assist, intensità, punti e mestiere, ma il vero protagonista diventa Flaccadori. Il numero 12 bianconero non si ferma più, realizzando otto punti decisivi per la partita dei suoi. La Fiat stavolta non riesce a rialzarsi, ed esce dalla BLM Group Arena (il nome commerciale del PalaTrento) sconfitta per 95-87.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-FIAT TORINO 95-87 (20-19, 45-43, 65-70)

TRENTO – Marble 9, Pascolo 7, Mian 3, Forray 5, Flaccadori 20, Craft 19, Mezzanotte 3, Gomes 15, Hogue 12, Lechthaler ne, Jovanovic 2. All. Buscaglia

TORINO – Wilson, Anumba ne, Hobson 12, Guaiana ne, Poeta 7, Cusin 2, McAdoo 17, Jaiteh 15, Stodo ne, Portannese 9, Moore 15, Cotton 10. All. Galbiati

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo