Beach Volley

Beach volley, World Tour Sydney 2019: E’ SEMIFINALE! Rossi/Carambula strepitosi, battuti Hyden/Doherty! Menegatti/Orsi Toth none

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Impresa fantastica di Enrico Rossi e Adrian Carambula che, al debutto assieme nel World Tour, conquistano un’incredibile semifinale, pur provenendo dalle qualificazioni e alle 7.30 affronteranno gli statunitensi Slick e Allen con in palio la finalissima del torneo 3 Stelle di Sydney in una sfida molto suggestiva. Gli azzurri sono riusciti a mettere sotto anche i temibili statunitensi Hyden/Doherty: un dominio assoluto quello della coppia allenata da Marco Solustri che ha dominato in tutti i fondamentali dal primo all’ultimo pallone.

L’unica fase di equilibrio del match è quella iniziale e dura pochissimo: sul 5-5 gli azzurri piazzano un break di 5-1 e volano sul 10-6, poi sul 17-10 aprendosi la strada per il 21-14 che chiude il primo set con l’attacco vincente di Rossi. Nel secondo parziale partenza a razzo di Rossi/Carambula che volano sul 7-3 e sono disarmanti per la coppia statunitense con un paio di difese che fruttano il 16-11. Hyden/Doherty provano l’ultima carta portandosi sul 18-14 ma nel finale ancora Rossi mette a terra gli ultimi due palloni (l’ultimo con un attacco molto simile ad un primo tempo) e gli italiani vincono 21-16, raggiungendo la semifinale.

Una sorta di ricorso storico per Carambula che, al debutto nel Major Series di Porec nel 2015 in coppia con Ranghieri raggiunse la semifinale e salì sul terzo gradino del podio. A proposito di ricorsi storici, in semifinale gli azzurri troveranno un altro binomio statunitense, Allen e Slick che hanno sconfitto a sorpresa 2-1 i più titolati connazionali Crabb/Gibb. Si rinnova la sfida (già avvenuta in passato) tra Carambula e Slick che, prima della naturalizzazione in azzurro del giocatore di origini uruguaiane ma di nazionalità statunitense, facevano coppia nel circuito professionistico americano (AVP) e nella stagione 2014 avevano conquistato un paio di terzi posti assieme (Atlantic City e Huntington Beach).

Sei anni dopo si trovano uno di fronte all’altro con l’obiettivo di ottenere il risultato più importante in carriera. Per Carambula, così come per Rossi, al massimo si potrà eguagliare il miglior risultato visto che entrambi hanno vinto almeno un torneo del World Tour (Carambula due, Rossi uno), mentre Slick nel World Tour ha all’attivo al massimo un terzo posto in coppia con Patterson a Tokyo lo scorso anno e Allen non è mai salito sul podio nel circuito mondiale.

Nell’altra semifinale sono di fronte i fratelli cileni Grimalt/Grimalt e i sorprendenti francesi Krou/Rowlandson: l’occasione per gli azzurri di salire quantomeno sul podio è ghiotta.

Lo era anche per Marta Menegatti e Viktoria Orai Toth che nella serata di ieri hanno letteralmente spento la luce dopo un set e mezzo contro le australiane Laird/Palmer che si sono confermate letali per le coppie italiane nel torneo sulla sabbia di casa.

Le australiane hanno vinto 2-1 in rimonta dopo che il primo set è stato letteralmente dominato dalla coppia azzurra che si è imposta con il punteggio di 21-8. Nel secondo set equilibrio fino al 16-15 per Laird/Palmer che hanno piazzato un break finale di 5-1 che ha fruttato loro il 21-16 del pareggio. Sulle ali dell’entusiasmo le australiane sono partite fortissimo anche nel tie break (7-2) e Menegatti/Orsi Toth non si sono più riprese raccogliendo la miseria di 6 punti e gettando al vento una bella opportunità di rimpinguare una classifica mondiale fin qui soddisfacente. Black out, questi, che la coppia italiana deve eliminare dal copione se vuole puntare in alto sulla strada che porta alle Olimpiadi di Tokyo.

Ottavi di finale femminili: Clancy/Artacho Del Solar (Aus)-Borger/Sude (Ger) 1-2 (21-15, 19-21, 11-15), Flint/Day (Usa)-Bieneck/Schneider (Ger) 2-1 (21-10, 23-25, 15-10), Wang/Xia (Chn)-Placette/Richard (Fra) 2-0 (21-11, 28-26), Radarong/Hongpak (Tha)-Lin/Zeng (Chn) 0-2 (17-21, 19-21), Menegatti/Orsi Toth (Ita)-Laird/Palmer (Aus) 1-2 (21-8, 16-21, 6-15), Murakami/Ishii (Jpn)-Pischke/Bukovec (Can) 2-1 (21-16, 15-21, 16-14), Arvaniti/Karagkouni (Gre)-Kendall/Weiler (Aus) 2-0 (21-11, 21-8), Kubickova/Kvapilova (Cze)-Sweat/Walsh Jennings (Usa) 0-2 (21-23, 19-21)

Quarti di finale femminili: Borger/Sude (Ger)-Flint/Day (Usa) 0-2 (17-21, 17-21), Wang/Xia (Chn)-Lin/Zeng (Chn) 2-0 (21-15, 21-0 rit.), Laird/Palmer (Aus)-Murakami/Ishii (Jpn) 2-0 (21-12, 21-19), Arvaniti/Karagkouni (Gre)-Sweat/Walsh Jennings (Usa) 0-2 (26-28, 18-21).

Semifinali femminili: Flint/Day (Usa)-Wang/Xia (Chn), Laird/Palmer (Aus)-Sweat/Walsh Jennings (Usa)

Quarti di finale maschili: Grimalt/Grimalt (Chi)-Nolvak/Tiisaar (Est) 2-1 (19-21, 29-27, 17-15), Krou/Rowlandson (Fra)-Myskiv/Samoday (Rus) 2-1 (21-15, 19-21, 15-13), Rossi/Carambula (Ita)-Hyden/Doherty (Usa) 2-0 (21-14, 21-16), Allen/Slick (Usa)-Crabb/Gibb (Usa) 2-1 (19-21, 21-18, 15-9).

Semifinali maschili: Grimalt/Grimalt (Chi)-Krou/Rowlandson (Fra), Rossi/Carambula (Ita)-Allen/Slick (Usa).

 

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Foto: FIVB

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