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Biathlon, Coppa del Mondo Oslo 2019: Johannes Boe trionfa davanti al fratello Tarjei nell’inseguimento ed è record. Lukas Hofer sesto

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Johannes Boe vince anche questa ed entra nella storia. Nell’appuntamento norvegese di Oslo-Holmenkollen il padrone di casa conquista il successo nell’inseguimento dell’ultima tappa di Coppa del Mondo 2018-2019 di biathlon. Lo scandinavo entra di diritto nella storia di questo sport ottenendo 15° successo stagionale nelle gare individuali e migliorando il primato stabilito dal francese Martin Fourcade nella stagione 2016-2017 di 14 vittorie. Per la cronaca il buon Johannes si è portato a casa anche la Coppa di specialità e domani vuole chiudere il cerchio centrando il bersaglio grosso anche nella mass start, dopo aver in bacheca le restanti Sfere di cristallo del lotto.

Una prova con il brivido quella di Boe che, totalizzando tre errori (2 bersagli mancati nel secondo poligono e uno nell’ultimo), ha tenuto in vita una gara comunque sempre controllata con sufficiente tranquillità. Alle sue spalle la festa norvegese è stata completata dal secondo posto del fratello maggiore Tarjei (+13″9), con un solo errore all’attivo nell’ultima serie in piedi, in una pursuit in cui il vento ha fatto la sua parte. A completare il podio l’oro olimpico della sprint Arnd Peiffer (+18″2) che ha prevalso nei confronti dell’austriaco Felix Leitner (+22″1) all’arrivo.

Seguono l’altro norvegese Christiansen (+51″1, 2 errori) e il nostro Lukas Hofer (+57″1). Un vero peccato per il 29enne nativo di Brunico che, soprattutto nella prima serie in piedi (2 errori), ha visto vanificato il sogno di ripetere il podio di ieri nella sprint. Per lui tre bersagli mancanti in totale ma comunque una buona prestazione, conclusa in sesta posizione grazie ad un ottimo finale. Alle sue spalle troviamo il tedesco Doll (+57″4, 3 errori), il francese Desthieux (+57″6, 3 errori), il russo Eliseev (+1’02″0, due errori) e il quarto norvegese della lista L’Abee-Lund (+1’30″5, 2 errori).

Per quanto concerne gli altri azzurri, gara poco fortunata al poligono per il campione del mondo della mass start Dominik Windisch che, con 6 errori, non è andato oltre il 27° posto a 2’46″5 dal vertice, mentre Thomas Bormolini ha concluso in trentunesima piazza (+3’00″9, 3 errori).

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Federico Angiolini

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