Biathlon, IBU Cup Val Martello 2019: Michela Carrara e Saverio Zini sesta e settimo nelle sprint della seconda giornata di gare

Seconda giornata di sprint nella IBU Cup di biathlon in Val Martello (Italia). Sulle nevi nostrane la gara femminile ha sorriso alla francese Caroline Colombo che si è imposta grazie ad un’ottima prestazione nelle sessioni di tiro, con il doppio zero. Viste le condizioni non semplici con cui le atlete hanno gareggiato, la prova della transalpina è da sottolineare nella sua precisione al poligono. Alle sue spalle si sono classificate, con notevole distacco, le due russe Kazarevich e Slivko, giunte all’arrivo con un ritardo rispettivamente di 45″4 e di 51″6. Entrambe le atlete dell’Est non sono state “esemplari” nelle serie di tiro, mancando due e tre bersagli. In casa Italia, prestazione molto solida per le nostre Michele Carrara ed Irene Lardschneider. Le due azzurre si sono classificate in sesta ed ottava posizione, con la valdostana che ha ottenuto il suo miglior risultato Ibu Cup, incappando nel doppio errore in piedi. Stesso discorso anche per la gardenese, con due errori nell’ultimo poligono. Non ripete, invece, la top-10 di giovedì Samuela Comola, 26esima all’arrivo con 2’38″1 di ritardo.

Nella gara maschile, la Germania l’ha fatta da padrona con il podio monopolizzato da tre atleti teutonici. A vincere è stato Lucas Fratzscher che, grazie al doppio zero, è riuscito a centrare il bersaglio grosso, precedendo di 23″6 e di 32″2 i connazionali Philipp Horn e Danilo Riethmueller. Da segnalare come i primi tre della graduatoria siano stati perfetti nelle serie di tiro. Positiva la prestazione di Saverio Zini. Il livignasco è giunto settimo (+1’02″3), totalizzando un solo errore al poligono ed ottenendo il primo piazzamento nei migliori dieci in IBU Cup. Una prestazione più che buona quella dell’Italia anche per merito di Patrick Braunhofer (14° a 1’22″1) con un errore nella sessione in piedi. Negativa invece la prova di Daniele Cappellari, che ha concluso in 29esima posizione con 4 errori. Seguono, in casa Italia, Paolo Rodigari 31° (+2’33″3, 2 errori), Mattia Nicase 37° (+2’43″3, 4 errori) e Jan Kuppelwieser 41° (+3’02″5, con un errore).

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Foto: Leonard Zhukovsky Shutterstock.com