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Biathlon
Biathlon, Mondiali 2019: nella staffetta mista a coppie Norvegia con Olsbu e Boe, ma Wierer e Hofer non possono temere nessuno
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Titolo numero otto in palio ai Mondiali di biathlon ad Oestersund, in Svezia: domani si scriverà un pezzo di storia, perché per la prima volta si assegnerà l’iride nella staffetta mista a coppie. Per l’Italia in campo il collaudato binomio formato da Lukas Hofer e Dorothea Wierer, già vincitrice a Soldier Hollow in questo format in Coppa del Mondo, anche se le coppie avversarie erano diverse.
Sicuramente chi sulla carta sarà un osso duro è la Norvegia, che schiererà forse la miglior coppia in assoluto, ovvero quella formata da Marte Olsbu Roeiseland e Johannes Boe: non si può dire però che l’oro possa essere un affare tra Italia e Norvegia, anche se per quanto visto soprattutto negli ultimi due giorni gli azzurri hanno palesato un’ottima forma sugli sci ed una ritrovata precisione al tiro.
La Francia schiererà Antonin Guigonnat, tenuto a riposo nell’individuale, e Julia Simon, e molto importante sarà la loro prestazione al poligono, mentre il ritiro odierno di Simon Eder dopo una performance non eccezionale al tiro lascia qualche dubbio circa le reali possibilità dell’Austria, che comunque indosserà il pettorale numero 1.
L’Ucraina proverà a sfruttare l’onda emozionale dell’oro nella pursuit di Dmytro Pidruchchnyi, ma soprattutto bisognerà vedere se Erik Lesser saprà supportare a dovere Denise Herrmann, preferita a Laura Dahlmeier per la Germania, mentre potenziale coppia da medaglia è anche quella della Svezia, con Hanna Oeberg e Sebastian Samuelsson.
Saranno 29 le coppie al via, segnale che il format ha avuto successo, lasciando vuota soltanto una piazzola al tiro, ma sembrano essere soltanto queste le reali aspiranti ad un posto sul podio, in quanto negli altri casi o uno dei due frazionisti non sembra all’altezza della concorrenza, oppure i pezzi da novanta sono stati lasciati a riposo.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: Federico Angiolini
