Biathlon
Biathlon, Mondiali Oestersund 2019: nell’inseguimento maschile Johannes Boe butta via l’oro! Vince Dmytro Pidruchnyi, 17° Windisch
La 12.5 km pursuit maschile dei Mondiali di biathlon in corso ad Oestersund, in Svezia, vede un finale a sorpresa: il norvegese Johannes Boe, con un vantaggio abissale prima dell’ultimo poligono, sbaglia tre bersagli e butta l’oro che va all’outsider ucraino Dmytro Pidruchnyi, mentre il bronzo è ancora del francese Quentin Fillon Maillet. Per il norvegese comunque terza medaglia in tre gare. A punti Dominik Windisch, 17°, e Thomas Bormolini, 27°, appena fuori Lukas Hofer, 42°.
Al primo poligono il norvegese Johannes Boe è perfetto al tiro, mentre alle sue spalle sbagliano i primi inseguitori e così si ritrova secondo il transalpino Martin Fourcade ma a 39″. Terzo il russo Alexander Loginov a 46″5 (un errore), mentre è preciso Dominik Windisch, che esce in 19ma posizione. Un errore invece appesantisce la prestazione di Thomas Bormolini e Lukas Hofer.
Nel secondo giro il norvegese guadagna ancora sugli inseguitori e si presenta al secondo poligono con poco meno di un minuto sulla concorrenza: Boe commette un errore al tiro, ma esce tranquillamente in testa. Dietro i principali rivali non sbagliano, ed il margine del norvegese si riduce a 33″. Purtroppo Windisch commette due errori e scende in classifica, mentre Bormolini fa 5/5, scavalca Hofer (un errore) e i due azzurri si affacciano in zona punti.
Terzo giro e Johannes Boe torna a guadagnare un’eternità sugli sci: 50″ il suo vantaggio e quindi un errore non compromette nulla, anzi, dietro i primi sbagliano tutti almeno due bersagli. Ne approfittano l’ucraino Pidruchnyi e i transalpini Guigonnat e Fillon Maillet, oltre a Tarjei Boe e ed al russo Garanichev. Dietro Windisch trova lo zero e rientra in top 20. Perfetto anche Bormolini, che continua a risalire, mentre Hofer ne manca tre e viene ricacciato oltre il 40° posto.
Nel quarto giro Boe ritorna ad avere un minuto di margine e può affrontare in totale tranquillità l’ultima serie al tiro: il norvegese però sbaglia tre volte, dietro Dmytro Pidruchnyi è perfetto ed esce con 15″1 di margine. Dietro gli azzurri sbagliano tutti un bersaglio, ma si fa appassionante la rincorsa di Boe all’ucraino, che però cede pochissimo e a 1.2 km dall’arrivo si presenta con 13″2, che scendono a 10″5 a 400 metri dall’arrivo.
Vince così l’ucraino Dmytro Pidruchnyi in 31’54″1, con 8″3 sul norvegese Johannes Boe e 17″7 sul transalpino Quentin Fillon Maillet, che si prende il bronzo battendo in volata il maggiore dei Boe, Tarjei, quarto a 18″1. Gli italiani: 17° posto per Dominik Windisch, che si avvicina alla qualifica per la mass start, a 1’49″5, 27° Thomas Bormolini a 2’21″7, mentre non trova punti Lukas Hofer, 42° a 3’49″2. L’ucraino si mette al collo l’oro anche grazie ad una straordinaria prestazione al poligono in termini di shooting time e di range time, i migliori dell’intero lotto di concorrenti, mentre, quasi a sorpresa Johannes Boe non è il più rapido sugli sci, battuto dal tedesco Kuehn.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: Federico Angiolini
riax
10 Marzo 2019 at 17:30
oggi 2 drammi all’ ultimo poligono: Brorsson e Boe.
Quindi mai dire mai, tutto può succedere, non è che debba sempre nevicare e tirare vento:
forza Ragazze … riposate mente e fisico che ci sono altre due occasiioni da poter cogliere (per le staffette lasciate stare 🙂 🙂 ), oltre al bersaglio grosso.