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Foto: Antonio Balasco / Shutterstock.com
Missione quasi compiuta per il Napoli di Carlo Ancelotti. La formazione partenopea tornerà in campo giovedì 14 marzo alle ore 18.55 in Austria per affrontare il Salisburgo nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League 2018-2019. Considerando il risultato della sfida di settimana scorsa al San Paolo, vinta brillantemente dagli azzurri con il risultato di 3-0 grazie alle reti di Milik e Fabian Ruiz e all’autorete di Onguené, il rischio principale per Lorenzo Insigne e compagni sarà quello di sottovalutare l’appuntamento e di scendere in campo senza la giusta determinazione. La squadra austriaca è comunque un’avversaria di assoluto valore e proverà a regalare al proprio pubblico una notte memorabile con una rimonta che entrerebbe di diritto nella storia.
La partita di andata ha sancito in modo piuttosto evidente la superiorità tecnica del Napoli. Con una partenza eccellente gli uomini di Ancelotti hanno sbloccato subito la partita, trovando poco dopo la rete del raddoppio e amministrando con ordine nella ripresa. Come già successo in stagione però, gli azzurri hanno abbassato il baricentro negli ultimi minuti mantenendo inviolata la propria porta soltanto grazie ad un paio di ottimi interventi di Meret. Il Salisburgo proverà a ripartire dalle occasioni create nel finale per mettere in difficoltà la retroguardia partenopea. Il tecnico emiliano, la cui esperienza in ambito europeo è sicuramente un fattore aggiunto in questo tipo di appuntamenti, è perfettamente consapevole che la chiave della partita saranno le battute iniziali, durante le quali gli austriaci cercheranno di aggredire il Napoli per sbloccare il risultato e riaprire il discorso qualificazione. Fondamentale sarà l’approccio dei giocatori partenopei, la cui maggiore personalità dovrà fare la differenza sin dall’inizio.
Considerate le ultime difficoltà in campionato e la sconfitta nello scontro diretto con la Juventus, l’Europa League rappresenta il principale obiettivo stagionale per il Napoli. Un successo conferirebbe infatti alla società partenopea quella definitiva consacrazione europea tanto desiderata dal presidente Aurelio De Laurentiis, la cui scelta di Ancelotti come nuovo allenatore per il post Sarri si spiega anche in questa ottica. Mettere dunque al sicuro l’accesso ai quarti di finale, soprattutto in vista di affrontare avversari teoricamente più attrezzati rispetto a Zurigo e Salisburgo, sarà la missione primaria per la trasferta austriaca, dalla quale il Napoli spera anche di tornare con una rinnovata fiducia per rituffarsi nel campionato.
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roberto.pozzi@oasport.it
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