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Calcio, Federico Bernardeschi: “L’Italia ha un gruppo di talento. Una follia squalificare Ronaldo”

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Federico Bernardeschi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Finlandia, esordio dell’Italia nelle Qualificazioni agli Europei 2020. Il giocatore della Juventus ha esordito davanti ai giornalisti parlando proprio dell’attuale momento della Nazionale: “Qualcosa abbiamo già fatto intravedere, nelle quattro partite precedenti abbiamo fatto un grandissimo passo in avanti. Si è creato un bellissimo gioco, ci siamo divertiti sia in campo che chi ci guardava. Dobbiamo ancora prendere quell’esperienza che un po’ ci manca per la giovane età. È la strada giusta per affrontare un europeo nel migliore dei modi”.

Bernardeschi si è soffermato poi sulla possibile squalifica di Cristiano Ronaldo dopo l’esultanza nel 3-0 contro l’Atletico Madrid: “Per me è qualcosa di folle, spero si possa chiudere subito. È un campione, non si può dire di più rispetto a quello che fa in campo. Ha il carisma e la caratura del campione. Devo dire che starci a contatto quotidianamente, se riesci a vedere con occhio un po’ più distaccato, riesci a imparare davvero tante cose”.

Ancora sulla Nazionale, ricca di giovani talenti: “Credo che ce ne siano, questo gruppo ha molti talenti al suo interno. Vanno però aspettati e fatti crescere, non giudicati subito. Quando un ragazzo è giovane gli si deve dare il tempo di poter sbagliare, di crescere, per poi far venire fuori le qualità. Ci sono tanti talenti su cui contare, sia per la Nazionale che per il calcio italiano”

Bernardeschi ritorna sulla partita con l’Atletico e sulla nuova sfida con l’Ajax: “Abbiamo scritto un pezzo di storia bianconera, abbiamo messo per iscritto il valore che ha la Juve. Ora però bisogna affrontare l’Ajax, in caso penseremo alle semifinali. Sono veramente contento di questo, voglio sempre di più da me stesso, spero di continuare così e prendermi tante soddisfazioni nella mia carriera”

Bernardeschi parla anche del suo ex compagno alla Fiorentina, Federico Chiesa: “Per quanto lo vivo io, cioè quando siamo in nazionale, vedo che è migliorato moltissimo, sotto tutti i punti di vista. Lo vedo molto cresciuto. Poi io non sono con lui nel quotidiano come anni fa, gli posso solo dare un consiglio… di scegliere e di fare ciò che gli piace. Questo deve fare, al di là di tutto. Credo che a 22 anni sia abbastanza maturo, è giovane e ha tanta strada davanti. Il suo percorso lo sta facendo benissimo”.

Su cosa serve contro la Finlandia: “In Nazionale vorrei portare la consapevolezza di essere forti, come con la Juventus. Dobbiamo crederci ogni giorno, siamo giovani ma pieni di talento, forti. Dobbiamo contare su noi stessi e sul compagno di fianco”.

Tanta pressione per questo gruppo: “Fa parte del gioco, è giusto averla, la maglia della Nazionale è importante. Un paio di anni fa si parlava del fatto che non ci fossero giovani, ora stanno venendo fuori. Speriamo nel futuro dell’Italia, che sia sempre più roseo e pieno di talenti

 

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foto: Marcin Kadziolka/Shutterstock

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