Calcio
Calcio femminile Cyprus Cup 2019: Italia-Corea del Nord (9-10 d.c.r), decide un errore dal dischetto di Bonansea, nordcoreane vittoriose in nove
Termina con un’amara sconfitta il percorso della Nazionale italiana di calcio femminile di Milena Bertolini alla Cyprus Cup 2019. Le azzurre hanno perso ai calci di rigore la finalissima contro la Corea del Nord, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sui 2-2 e i supplementari sul 3-3 (9-10 il totale d.c.r). Una partita vibrante quella del GSZ Stadium di Larnaca nella quale le emozioni non sono mancate, con le nordcoreane capaci di imporsi nonostante una doppia inferiorità numerica. Tanto rammarico per le italiane, poco precise in fase realizzativa, e l’errore dal dischetto di Barbara Bonansea è costato la sconfitta. Un test comunque utile per il Bel Paese, proiettato ai prossimi Mondiali in Francia con tanta voglia di fare.
Bertolini schiera un 4-3-3 aggressivo con Cristiana Girelli e Bonansea ad agire ai lati della punta centrale Ilaria Mauro, in cabina di regia Manuela Giugliano supportata da Valentina Cernoia e da Aurora Galli. In difesa quartetto classico con Alia Guagni, Sara Gama, Cecilia Salvai ed Elisa Bartoli a protezione della porta di Chiara Marchitelli. Il ritmo del confronto è frenetico e le azzurre prendono progressivamente il pallino del gioco in mano. Arrivano alcune conclusioni dalla distanza dalle parti di Yong-Sun ma è al 20′ che l’Italia sblocca il risultato: ottima palla filtrante in verticale di Giugliano per Girelli che colpisce in modo sporco ma supera il portiere nordcoreano. Le nostre portacolori hanno poco dopo la chance del raddoppio con Mauro che colpisce in pieno la traversa da ottima posizione su assist di Guagni. La verve italica, però, si spegne dopo la mezzora ed infatti le asiatiche pervengono al pareggio su azione da calcio d’angolo dove il bomber della manifestazione Yun-Mi infila Marchitelli. Le azzurre provano a scuotersi e c’è l’espulsione del capitano avversario Nam-Hui. Incredibilmente, però, sugli sviluppi di un altro tiro dalla bandierina, la retroguardia nostrana dorme letteralmente ed è facile per Hyo-Sim Ju realizzare il secondo gol.
Nella ripresa le azzurre attaccano a testa bassa e le azioni pericolose fioccano con Mauro e Bonansea che hanno sui piedi occasioni decisamente importanti. Manca però lucidità e allora Bertolini effettua dei cambi, mandando in campo Daniela Sabatino e Valentina Bergamaschi al posto di Galli e Bartoli. Un 4-2-4 per l’Italia, cercando di sfruttare il gioco in ampiezza ed allargare le maglie della difesa rivale. Gli sforzi azzurri vengono premiati all’80’ quando la neo-entrata Sabatino si fa trovare pronta all’appuntamento con il gol e da vera rapace d’area non perdona. La Corea del Nord barcolla e Bonansea ha sui piedi, in due circostanze, il colpo del ko ma le sue conclusioni si infrangono contro l’estremo difensore avversario.
Si va ai supplementari ed un’altra occasione colossale capita alla subentrata Annamaria Serturini che, servita proprio da Bonansea, a tu per tu con Yong-Sun non trova la porta. C’è stanchezza da una parte e dall’altra e sorprendentemente le nordcoreane attaccano mettendo in difficoltà le azzurre: il salvataggio sulla linea di Salvai sul pallonetto beffardo di Yun-Mi lo certifica. Le asiatiche beneficiano poi di un calcio di rigore molto dubbio per fallo in area di Guagni, che Yun So realizza con freddezza. Nel secondo tempo supplementare arriva il secondo rosso in casa nordcoreana: Ri Hyang-Sim tira i capelli di Guagni e viene espulsa. L’Italia riprende vigore e un tiro cross mancino di Cernoia scavalca il portiere avversario e va ad insaccarsi sotto la traversa. Sul 3-3 si decide tutto ai calci di rigore e, dopo una sequenza infinita, il 14° penalty di Bonansea è fatale alla Nazionale, costretta a subire un altro ko dopo quello dell’anno passato contro la Spagna.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lisa Guglielmi / LPS