Calcio femminile, le migliori italiane della diciannovesima giornata di Serie A. Salvai brava e sfortunata, Guagni un motorino

E’ tempo di valutazioni per quanto concerne il 19° turno del campionato di calcio femminile di Serie A 2018-2019. Andiamo ad indicare quali sono state le migliori azzurre che si sono messe particolarmente in luce nel corso della giornata conclusasi nel weekend.

CECILIA SALVAI (JUVENTUS) – Era la partita più attesa e sentita e lei ha risposto presente. Tempi d’anticipo perfetti, più classe e grinta da vendere contro Ilaria Mauro e compagne. Poi al 63′ il ginocchio ha fatto crac e ci sono state lacrime e sogni infranti nel breve volgere di un istante. Salvai ha visto sfumare davanti a sé il sogno di un Mondiale vissuto da protagonista ma la bontà della prestazione resta al pari della convinzione che saprà rialzarsi più forte di prima.

ALIA GUAGNI (FIORENTINA) – Uno stantuffo sulla fascia destra inesauribile. Da vero capitano, si fa sentire e vedere allo Stadium, nella partita dei sogni. Il suo collo destro meritava miglior sorte e quella traversa grida vendetta. La partita però è di livello assoluto ed è la conferma delle grandi qualità del terzino della Fiorentina.

MANUELA GIUGLIANO (MILAN) – Dipinge calcio come poche, scandendo da maestro i ritmi della manovra. “Nuvoletta Rossa”, come la chiamavano ai tempi del Mozzanica, si è presa le chiavi del centrocampo rossonero e dai suoi piedi nascono buona parte delle azioni offensive meneghine. Talento e continuità vanno a braccetto e Milena Bertolini può rallegrarsene.

AGNESE BONFANTINI (ROMA) – Le giallo-rosse cadono sotto i colpi dell’Atalanta Mozzanica ma il suo match ha tanti spunti interessanti. Tecnica e fisico sono da calciatrice top, non resta che migliorare la costanza. Nella disfatta capitolina però la sua prova è degna di menzione.

ANDREA SCARPELLINI (ATALANTA MOZZANICA) – Il modo con cui strappa il pallone dai piedi di Simonetti, innescando Martinovic (gol), e la sua presenza in campo descrivono l’eccellente match della nerazzurra. A supporto della squadra in entrambe le fasi, il ruolo della tuttocampista le riesce piuttosto bene e la compagine bergamasca può festeggiare anche per questo.

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Foto: Lisa Guglielmi / LPS