Calcio femminile, Serie A 2019: Juventus-Fiorentina 1-0, Pedersen decide il match clou all’Allianz Stadium. Bianconere vicine allo scudetto

Sono andate in scena quest’oggi le ultime due partite del 19° turno del campionato di calcio femminile di Serie A 2018-2019. Una giornata, per certi versi, storica per il movimento delle donne del “Pallone” italiano, vista la disputa del big match tra Juventus e Fiorentina all’Allianz Stadium, la casa della Vecchia Signora (maschile).

Uno stadio gremito in ogni ordine di posto ha accolto le due formazioni leader di questo campionato, scese in campo per contendersi lo “Scudetto”, mancando tre turni al termine del torneo nazionale. La Juve capolista (1 punto di vantaggio sulle rivali) si è presentata con il tridente formato da Bonansea, Aluko, Girelli mentre la compagine di Antonio Cincotta opta per un 4-4-1-1 con la fantasista Bonetti alle spalle dell’unica punta Mauro. La partita è su ritmi piuttosto elevati e il primo tiro è delle gigliate dopo pochi minuti da parte del centravanti della Nazionale italiana. Con il passare dei minuti le padrone di casa prendono campo e vanno vicine al gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo su cui il perentorio stacco di testa di Girelli coglie in pieno la traversa della porta di Durante. Spingono le ragazze di Guarino ma faticano a trovare una breccia nell’organizzata retroguardia toscana. Fiorentina che, comunque, non si limita solo a difendersi, proponendosi in alcune ripartenze potenzialmente pericolose, disinnescate però dalle grandi letture difensive di Salvai e di Gama. Negli ultimi minuti della prima frazione ci prova Bonansea con un tiro dalla distanza a sorprendere l’estremo difensore avversario ma la palla sorvola la traversa della porta viola.

Nella ripresa parte meglio la Fiorentina: dalla sinistra Philtjens lascia partire un traversone a pelo d’erba su cui per poco sia Mauro che Bonetti non arrivano. Al 52′ risponde la Juve e c’è il secondo legno colpito da Girelli con uno stacco incredibile. Partita che si sviluppa sul filo dell’equilibrio e viene scossa dall’infortunio occorso a Salvai, costretta ad abbandonare il campo in barella per un problema al ginocchio. La Fiorentina ne approfitta e nel giro di 1′ (67′-68′) colpisce due legni: è prima Alia Guagni con un destro di collo pieno a far gridare il gol e poi è Mauro, sugli sviluppi del corner successivo, ad essere fermata dal montante. Le gigliate alzano il loro baricentro mettendo in difficoltà le Campionesse d’Italia che faticano a ritrovare il filo del discorso interrotto. All’83’ però accade quello che non ti aspetti: pasticcio difensivo delle viola, uscita a vuoto di Durante e Pedersen anticipa tutte e realizza il gol del vantaggio. A campo aperto si scatena Bonansea ma il suo coast to coast non porta al raddoppio. Dopo 6′ di recupero si conclude la sfida e la Vecchia Signora porta a +4 il vantaggio sulle gigliate. Un successo che ha forti tinti tricolori.

Nell’altro confronto di questa domenica calcistica in rosa perentorio successo esterno dell’Atalanta Mozzanica che si impone 3-0 al “Tre Fontane” contro la Roma. Le marcature delle bergamasche portano la firma di Melania Martinovic all’8′, Maegan Kelly all’80 e al 93′, che fa valere la sua grande esperienza. Giallorosse meno brillanti del solito e compagine di Michele Ardito vittoriosa con merito, dando seguito agli ultimi riscontri (sesto risultato utile e quinto posto in classifica).

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse