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Calcio, Nazionale Under 21: l’Italia di Di Biagio migliora dal punto di vista del gioco ma continua il digiuno di vittorie

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Si è chiusa con un bilancio di due pareggi per l’Italia l’ultima finestra di amichevoli preparatorie in vista dell’appuntamento più importante del biennio, il Campionato Europeo Under 21 casalingo in programma dal 16 al 30 giugno. La selezione tricolore ha così prolungato la striscia negativa di quattro partite consecutive senza vittorie e a questo punto si presenterà alla partita d’apertura della rassegna continentale contro la Spagna dopo 8 mesi di astinenza (ultimo successo risale al 2-0 con la Tunisia del 15 ottobre).

Gli Azzurrini, privi di numerose pedine fondamentali “prelevate” dalla Nazionale A tra cui Donnarumma, Mancini, Zaniolo, Barella, Kean, hanno comunque fornito un’ottima prestazione corale specialmente nel primo tempo della partita di Frosinone con la Croazia, in cui sono riusciti a sovrastare gli avversari dal punto di vista dell’intensità e della qualità in tutti i reparti. Tuttavia il doppio vantaggio firmato da Bastoni e Locatelli non si è rivelato sufficiente per portare a casa il risultato, a causa di un fisiologico calo atletico dopo 45′ a ritmi forsennati che ha permesso ai croati (anch’essi presenti agli Europei di categoria) di rimanere in partita per poi strappare un insperato pareggio con le marcature di Halilovic e Kalaica.

Il miglioramento negli automatismi in campo è sempre più evidente, anche se alcuni errori individuali in particolare in fase realizzativa non hanno consentito alla squadra di ritornare a vincere per presentarsi al via della kermesse continentale (valevole anche come qualificazione olimpica) con maggiore consapevolezza e fiducia. Si può tranquillamente parlare di un‘Italia a due facce, capace di imporre il proprio gioco con grande intensità nel primo tempo per poi calare alla distanza dal punto di vista fisico e della concentrazione, come testimoniano le diverse occasioni sprecate da Cutrone nel finale del test match con la Croazia.

Adesso ci sarà solo da aspettare fino a giugno, per capire soprattutto se Di Biagio potrà avere a disposizione sin dai primi giorni di raduno (ipotesi improbabile a causa degli impegni nelle qualificazioni a Euro 2020) tutti i talenti che attualmente stanno diventando pilastri della Nazionale maggiore. Il percorso di avvicinamento all’Europeo casalingo non è stato esaltante, ma il potenziale messo in campo nell’ultima uscita fa comunque ben sperare in vista di un grande appuntamento che vale la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

 

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Foto: Dziurek / Shutterstock.com

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