Calcio
Calcio, Qualificazioni Europei 2020: un nuovo inizio per l’Italia. Mancini ha i giocatori su cui costruire una grande Nazionale
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Tutto pronto alla Dacia Arena di Udine per Italia-Finlandia, match d’esordio della Nazionale di calcio di Roberto Mancini nel girone di qualificazione agli Europei 2020. Il match diretto dall’arbitro israeliano Orel Grinfeeld ha suscitato l’interesse dei tifosi e i biglietti, come si suol dire, sono andati a ruba: già venduti oltre 18.000 tickets con le curve al completo e i distinti in esaurimento. Ci sarà quindi l’atmosfera delle grandi occasioni sul rettangolo verde friulano per l’Italia, sul quale la formazione nostrana è imbattuta: negli 8 precedenti, si constatano 6 vittorie e 2 pareggi, con 15 gol realizzati e 2 subìti.
La truppa di Mancini ispira fiducia? Sembrerebbe di sì. Il Bel Paese è reduce da stagioni disastrose culminate con l’eliminazione dolorosissima nel play-off contro la Svezia in quella “tragica” serata a San Siro. Di acqua ne è passata sotto i ponti e molte cose sono cambiate: presidente della FIGC e tecnico della selezione nazionale in primis.
Tuttavia, questo senso di novità lo si è notato in campo con una compagine che sa offrire un buon calcio ed ha giocatori interessanti che possono portare lontano. La media anagrafica di 25,52 conforta sul progetto “manciniano” e i calciatori su cui investire non sono pochi. In porta “Gigio” Donnarumma sta dando sempre più sicurezze ed il suo ruolo di difensore della porta tricolore inizia a calzargli a pennello, nonostante parliamo di un classe ’99. In difesa le figure di Leonardo Bonucci e di Giorgio Chiellini sono di riferimento per Alessio Romagnoli mentre sugli esterni Alessandro Florenzi e Leonardo Spinazzola sono capaci di dare continuità in entrambe le fasi.
A centrocampo talento e creatività sono al potere. Marco Verratti e Jorginho hanno dimostrato nelle ultime apparizioni di sapersi integrare ottimamente, coadiuvati da un Nicolò Barella, in grande evidenza nella posizione di mezzala. Un reparto che può contare sul nuovo “Golden Boy” del nostro calcio Nicolò Zaniolo senza sottovalutare Stefano Sensi che con la maglia del Sassuolo sta facendo vedere ottime cose.
Nel reparto offensivo Federico Bernardeschi, Federico Chiesa e Matteo Politano si stanno ritagliando uno spazio rilevante nel proprio club ed in particolare il bianconero ha fatto vedere nel match della Vecchia Signora contro l’Atletico Madrid in Champions League di che pasta è fatto. L’unico vero punto di domanda di questa squadra verte sul ruolo di punta centrale che dovrebbe spettare a Ciro Immobile, desideroso di mettersi a disposizione della compagine e di migliorare la sua media realizzativa con la maglia azzurra (7 gol in 34 partite), la cui ultima rete risale al match vinto dal Bel Paese contro Israele il 5 settembre del 2017 nelle qualificazioni ai Mondiali 2018 a Reggio Emilia.
Sono 13 i precedenti tra Italia e Finlandia e gli azzurri sono nettamente avanti: 11 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, nell’unico incontro in campo neutro, a Stoccolma nel corso dei Giochi Olimpici del 1912. Da quel momento, 12 risultati utili e 7 vittorie consecutive per i nostri portacolori. L’Italia non subisce gol dai finlandesi da 5 gare e non ha mai incassato reti nelle sfide di qualificazione agli Europei. Ci si augura di dar seguito a queste statistiche e di aggiornare positivamente il quadro della situazione.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Anton_Ivanov / Shutterstock.com
