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Formula 1
Charles Leclerc, F1 GP Australia 2019: “La macchina era difficile da guidare, ma non sappiamo il perché”
Charles Leclerc attendeva l’esordio in Ferrari da anni. Ma, sinceramente, il monegasco sperava in ben altro dall’evento. il 21enne ex Alfa Romeo Sauber, infatti, ha vissuto un GP di Australia 2019 di Formula Uno davvero negativo. La sua SF90 non è mai stata in grado di inserirsi nella lotta per la vittoria e lo ha fatto soffrire parecchio, quantomeno fino al pit-stop. Il finale di gara, infatti, lo ha visto decisamente più in spinta del suo compagno di scuderia.
I 58 giri odierni hanno vissuto diversi capitoli per Charles Leclerc. “Sono stato in grado di compiere una buona partenza – spiega ai microfoni di Sky Sport – Lo scatto è stato interessante e nei primi metri ho superato Max Verstappen. In entrata di curva 1 sono riuscito ad affiancarlo, quindi ho trovato Sebastian Vettel e ho provato all’esterno anche con lui, non so se mi abbia visto. Sono finito con tutte e quattro le ruote sul cordolo per cui ho dovuto alzare il piede, perdendo la posizione appena conquistata. A quel punto mi sono messo a spingere, ma nel primo stint ho commesso un errore, finendo lungo sempre in curva 1, per cui ho perso del tempo prezioso. La macchina, ad ogni modo, era difficile da guidare, mi sono trovato meglio nel secondo stint”.
Il passaggio dalla gomma soft a quella dura ha fatto la differenza. “Dopo la sosta ai box mi sono trovato meglio con la mia macchina. I tempi sono migliorati e sono riuscito a riprendere Sebastian. Se potevo passarlo? Sì, avevo il ritmo per farlo, ma la scuderia ha preferito congelare le posizioni, dato che non sarebbe cambiato granché in ottica gara, non potevo certo andare a vincere”.
Una giornata, ed un fine settimana, assolutamente da dimenticare. “Non abbiamo disputato la gara che volevamo. Ora dovremo analizzare i dati con grande attenzione perché non abbiamo idea del perché abbiamo avuto questo calo di rendimento”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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