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Foto: Valerio Origo
La Strade Bianche e la Tirreno-Adriatico hanno visto il debutto dei nuovi commentatori di Rai Sport per il ciclismo. Dopo la decisione a sorpresa di non proseguire con la coppia formata da Francesco Pancani e Silvio Martinello, la televisione pubblica ha lanciato come voce principale Andrea De Luca, affiancato da Alessandro Petacchi e Alessandro Ballan al commento tecnico. Secondo quanto riporta il sito tuttobiciweb.it, la formazione dovrebbe essere confermata anche per il Giro d’Italia, con Marco Saligari e lo stesso Francesco Pancani ad assicurare i collegamenti dal vivo della corsa grazie alla moto e con Stefano Rizzato ad occuparsi di servizi e interviste alla partenza e all’arrivo delle singole tappe.
La principale incognita riguarda invece la conduzione dello storico Processo alla Tappa dopo la promozione di Alessandra De Stefano a vicedirettore di RaiSport. L’ultimo nome ad essere stato avanzato sembra essere quello di Marco Franzelli, giornalista romano che in carriera si è occupato sia di sport sia di attualità e che ha condotto anche il TG1. Vicedirettore di Rai News 24 dal 2014, si è occupato negli anni soprattutto di Formula1 e ha pubblicato diverse opere riguardanti più che altro il calcio e l’atletica. L’ingresso nel mondo del ciclismo sarebbe dunque per lui una nuova esperienza, mentre la Rai si affiderebbe ad un volto noto e di sicura affidabilità.
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roberto.pozzi@oasport.it
walter
29 Maggio 2019 at 08:57
Buon giorno, guardando il giro soprattutto nei momenti vicino al traguardo o nelle fasi di tentativi di fuga,mi sono chiesto per quale motivo , i corridori non utilizzano il semplice specchietto ,che viene montato alla fine del manubrio, io lo uso solo a scopo di controllo del traffico ,” spettacolare” ma penso che controllare l’avversario senza doversi girare, sia strategicamente pazzesco.
Volevo capire se è vietato , per il troppo vantaggio che ti offre o se è solo una questione di non essere troppo trendy.
grazie
walter
29 Maggio 2019 at 08:13
prova