Ciclismo, Marta Bastianelli: “Mondiale adatto a me, spero di rivestire la maglia iridata. Sono mamma, ho trovato nuovi equilibri”

Marta Bastianelli ha incominciato la stagione col botto vincendo la Ronde van Drenthe, grande Classica in un cui la Campionessa d’Europa è riuscita a imporsi grazie a una volata magistrale. L’azzurra, che vinse il Mondiale nel 2007, ha rilasciato un’intervista a Cyclingnews dopo essersi piazzata alla Driedaagse Brugge-De Panne: “Sicuramente sono molto diversa nella testa rispetto al 2007, ora sono molto più calma e ho una famiglia che mi aiuta e mi supporta in tutto“.

La ciclista della Virtù Cycling torna a parlare anche della positività al doping alla vigilia delle Olimpiadi di Pechino 2008: “Sono passati dieci anni e penso che tutto sia dimenticato, quell’esperienza mi ha aiutato a crescere e a capire le persone. Pensavo di avere persone leali accanto a me ma sfortunatamente non era così. Ho sempre combattuto affinché la verità venisse fuori e forse è proprio da quello che ho tirato fuori la forza per tornare a correre. Per me era fondamentale poter dimostrare che non ero quello che loro dicevano io fossi. Sono tornata e ho dato delle grandi risposte“.

Bastianelli è reduce da un 2018 da urlo in cui ha vinto Gent-Wevelgem, Grand Prix di Dottignies, Brabantse Pijil Dames Gooik e gli Europei: “Ho sempre fatto quello che avevo fatto in precedenza, ma probabilmente c’è stato un cambio nella mentalità e non ero stressata. Sono un po’ più matura e ho trovato gli equilibri tra gli allenamenti e l’avere una famiglia, sono mamma e per me è molto importante focalizzarmi su quella parte della mia vita“.

Domenica si correrà la Gent-Wevelgem e la 31enne non si tira indietro: “Ho già vinto questa corsa e dunque mi piacerebbe salire nuovamente sul podio: farò di tutto per riuscirci”. Marta sarà verosimilmente la leader della squadra italiana ai prossimi Mondiali che si disputeranno nello Yorkshire: “Sono molto contenta che la Nazionale mostri così tanta fiducia in me, come è già successo agli Europei. Penso sia un Mondiale in cui posso fare bene, sarebbe un onore vestire nuovamente la maglia iridata e farò di tutto perché questa accada“.

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Foto: Valerio Origo